Immatricolazioni bus in calo, Mantova in controtendenza

MANTOVA – Tra chiusure, blocchi alla circolazione e restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ed economica in atto, il 2020 è stato un anno difficile anche per il mondo del trasporto merci e persone su strada. Continental, brand che da 150 anni fa della sicurezza su strada e dell’innovazione tecnologica la propria missione, ha realizzato un Osservatorio sui macro trend del trasporto pesante con l’obiettivo di fornire una panoramica del settore sia a livello nazionale, sia a livello locale. Per capire quanto ha inciso la pandemia sullo sviluppo del comparto dei mezzi pesanti in Lombardia, l’Osservatorio ha analizzato i dati relativi alle nuove immatricolazioni, ai tipi di alimentazione, all’anzianità e alle categorie Euro* del parco circolante in Regione e nelle singole province. Nel 2020 in Italia le immatricolazioni di mezzi pesanti per il trasporto merci con oltre 16t sono state 19.616, il 14,2% in meno rispetto al 2019. Peggiora leggermente la situazione in Lombardia, regione che registra -20,2% e passa da 4.053 a 3.235 nuove targhe. Mantova con -9,2% segna il calo più lieve tra le province. Uno scenario simile si presenta per il trasporto persone dove le immatricolazioni di autobus di oltre 3,5t in Italia sono passate da 4.935 del 2019 a 3.404 del 2020 (-31%). Anche in questo caso il calo della Lombardia è più consistente e arriva a toccare il 49,2% e soli 306 nuovi bus immatricolati. Tra le province, Mantova in controtendenza cresce del 35,3%, l’aumento più significativo. La fascia di anzianità maggiormente rappresentata all’interno del parco circolante italiano di mezzi pesanti per il trasporto merci è quella da 10 a 15 anni (18,9%), seguita dai 15-20 anni (17,9%) e 20-30 anni (15,7%). In Lombardia la fascia preponderante rimane quella intermedia 10-15 anni (21,4%) ma subito dopo vi sono le categorie più giovani di 5-10 anni (16,8%) e 2-5 anni (16,7%). A Mantova il 21,3% del parco circolante è composto da autocarri di massimo 5 anni di età, e solo l’8,7% da quelli di oltre 30 anni. Considerando il parco autobus nel nostro Paese, emerge che quelli più recenti (da 0 a 5 anni) sono il 19,4% del totale, mentre quelli più vecchi, di oltre 20 anni, il 25,7%. Nella fascia intermedia da 5 a 20 anni, si colloca la maggior parte del parco circolante. In Regione l’incidenza della fascia più recente si alza al 25%, con una netta preponderanza di veicoli dai 2 ai 5 anni, mentre quella dei veicoli più datati scende al 12,9%. Il divario si assottiglia in provincia di Mantova dove il 26,1% del parco è di massimo 5 anni e il 19,9% oltre i 20. Dall’analisi della categoria Euro dei mezzi pesanti per trasporto merci in circolazione in Lombardia gli autocarri Euro 0,1 e 2 sono il 22,5% mentre a Mantova le classi più inquinanti arrivano al 27,1% e quelle più giovani al 35,2%. In Regione più della metà del parco autobus è Euro 5 e 6 (55,3%). Mantova è una città virtuosa con le categorie 5 e 6 che sfiorano il 50% e quelle più obsolete che si stanziano al 24,5%.