Mantova “Le pecore si contano a maggio” come si suol dire, ma non può non destare allarme il rendimento delle mantovane di Promozione nel mese appena trascorso. Se alcune avevano tenuto un passo più che buono nella prima parte del ritorno (pensiamo alla Castellana, a lungo capolista del 2023, all’Asola, alla Governolese e in ultima battuta al Marmirolo), nelle ultime cinque gare un crollo verticale, con cinque su sei agli ultimi posti della speciale classifica. Particolarmente negativo il percorso del San Lazzaro (1 punto), che ha ottenuto soltanto un pareggio con la Governolese, mentre i Pirati (5 punti) hanno pareggiato due volte e ottenuto i tre punti con una Castellana in inferiorità numerica. La Caste, dal canto suo, ha fatto addirittura di peggio, così come l’Asola (entrambe 4 punti in 5 gare): un solo successo ed un pari, tanto da rimettere in discussione (soprattutto per i biancazzurri) addirittura la corsa play off, che sembrava una formalità. E invece ci sarà da pedalare. Altro dato: le uniche tre vittorie (in tre) ottenute da Governolese, Asola e Castellana nel periodo preso in esame, sono ai danni di compagini mantovane, come a dire che la forma attuale delle nostre squadre è ai minimi termini, a differenza delle bresciane ultimamente in grande ripresa. In netta controtendenza, però, c’è il Suzzara che, fatta eccezione per il ko con la capolista Pavonese, ha totalizzato 9 punti, frutto di tre vittorie, guarda caso con tre mantovane. Le zebre sono passate dal -5 dal penultimo posto al termine della ventitreesima giornata, al penultimo posto a pari merito con la Governolese (ma con gli scontri diretti a favore) alla ventisettesima. Un percorso che i bianconeri vogliono proseguire con il Marmirolo (5 punti in cinque gare, pure lui), un vero osso duro. Se non altro, perché è l’unica virgiliana ad avere ottenuto una vittoria contro una bresciana nelle ultime cinque giornate (Borgosatollo battuto 4-0). Ma si tratta anche del successo più “datato”…