CASAZZA (Bg) Tre balzi verso la salvezza. La Castellana, pur sprecando l’impossibile, vince a Casazza mettendo un mattoncino importante per il futuro. La vittoria dei goffredesi non fa una grinza e, taccuino alla mano, sarebbe potuta essere ben più ampia, già nel primo tempo. La superiorità dei mantovani, infatti, è schiacciante sin dalle prime battute tant’è che la prima frazione risulta essere un vero e proprio tiro al bersaglio. La sagra delle occasioni fallite inizia già dopo due giri di lancette quando Omorogieva, dopo un bell’uno-due con Thai Ba, non inquadra lo specchio da posizione favorevole. Al 4’ è ancora l’ex Sanla ad avere le polveri bagnate poiché, brillantemente lanciato da Nardi, sbaglia a tu per tu con Calzaferri. I minuti passano e le occasioni piovono: al 13’ Messali sfonda a sinistra e giunge al tiro, deviato sulla linea di porta da un difensore orobico. Dopo il tiro alto di Secli e la zuccata fuori misura di Migliorelli, è ora di festeggiare. Corre il minuto 26’ quando Menolli, con un delizioso lob, mette in movimento Omorogieva che al terzo tentativo beffa l’estremo di casa con un preciso pallonetto. Prima dell’intervallo da segnalare il palo colpito dal rientrante Secli. La Caste rientra dagli spogliatoi con l’intento di chiuderla per evitare brutte sorprese e nel giro di due minuti chiama due volte al miracolo Calzaferri, bravissimo ad evitare il raddoppio prima di Nardi (controbalzo) e poi di Secli (che sbaglia ancora a porta spalancata). L’ingresso di Speroni galvanizza i locali che al primo affondo rischiano di pareggiarla col neoentrato, stoppato da Braga con un sicuro intervento sul primo palo. I biancazzurri sanno che la devono chiudere e portano a termine il compito all’ora di gioco quando Thai Ba, dopo una traversa di un compagno in mischia, sigla il facile tap-in. Il Casazza rimane in dieci all’81’, Menolli sfiora il tris su punizione ma il risultato non cambierà più.
