Castiglione Fumata bianca in casa Castiglione: il nuovo allenatore è il bresciano Marco Piovanelli, 45 anni, una lunga carriera da calciatore nel professionismo, anche nella massima serie, con le maglie di Brescia, Lazio, Piacenza, Genoa, Verona, Cesena, Cittadella, Pistoiese, Carrarese, Pro Patria, Monza, Sanremese, prima di chiudere con il calcio giocato dalle nostre parti, vestendo le casacche delle virgiliane Castellana e Volta. Per lui anche una presenza nella Nazionale italiana Under 21. Da tecnico, Piovanelli ha avuto esperienze da vice al Rodengo Saiano (Lega Pro) e da capo allenatore a Castegnato (tre stagioni) e ad Adro. Ora il rientro in Eccellenza dopo due stagioni dall’ultima esperienza, con il neopromosso Castiglione del patron Andrea Laudini.
«Avevo voglia di rimettermi in gioco dopo un paio d’anni – ha detto il tecnico -. Sarà un’avventura stimolante in una piazza che conoscerò con l’aiuto di Manini e Laudini: con loro mi confronterò nei prossimi giorni, per valutare eventuali conferme e partenze nell’attuale rosa che ha conquistato il salto di categoria, vincendo la Coppa Italia di Promozione». «I giocatori? Alcuni li ho già conosciuti in passato, valuteremo bene il da farsi nelle prossime giornate. Non vedo l’ora di cominciare». Piovanelli ha quindi vinto la concorrenza di diversi tecnici, come Alessandro Cobelli, fresco di salvezza in categoria col San Lazzaro e Mauro Franzini, che ha lasciato ufficialmente il Casalromano qualche giorno fa, anch’essi valutati con molta attenzione dalla nuova dirigenza aloisiana. L’allenatore bresciano rileva dunque la panchina lasciata libera da Ermes Ghirardi, che dopo aver terminato il proprio campionato, portando gli aloisiani in categoria superiore, ha avuto una richiesta dai bresciani del Ghedi (che guardano anche allo stesso Cobelli) e potrebbe pure entrare nell’orbita dello stesso San Lazzaro, che non ha ancora deciso, comunque, il proprio futuro. (gluc)