Mantova Castiglione-San Lazzaro è una partita da dentro o fuori. Gli aloisiani devono riprendersi da una serie di due sconfitte consecutive, che hanno interrotto il bel percorso condotto sino ad allora dalla squadra di Marco Piovanelli. Dopo una settimana piuttosto movimentata, che ha visto l’addio del direttore sportivo Zucchi, sostituito dal dt Manini, occorre ritrovare la vittoria per far tornare il sereno anche per quanto concerne la panchina del tecnico. Confermatissimo già in settimana dalla società, ma in caso di sconfitta la situazione potrebbe diventare più complicata.
Per il SanLa altra partita da provare a vincere per sbloccare una classifica che, ad oggi, conta solo il punticino guadagnato col Cazzagobornato. Un po’ poco per puntare alla salvezza. La compagine di Ermes Ghirardi ha tanto entusiasmo e molti giovani talentuosi. La quadratura del cerchio, però, è ancora lontana, almeno per quanto concerne i risultati. Nessuno vorrà perdere, insomma: un derby che viaggerà sugli episodi e sulla tensione agonistica. Gli aloisiani rinunciano al solo Bonaccorsi (ma torna Carta dalla squalifica), mentre i cittadini dovranno fare a meno di quasi tutto il centrocampo titolare: Vladov, Pini e Turmanidze sono fuori causa, oltre allo squalificato Coffani. Una formazione “sperimentale” dunque scenderà in campo al “Lusetti”. «Una squadra da prendere con le molle – afferma Piovanelli -, il San Lazzaro sin qui non ha raccolto quanto avrebbe meritato. Ha tanti giocatori giovani e atleticamente prestanti. E poi, non avrà nulla da perdere». «Diverse defezioni non ci fanno perdere la voglia di vincere – dice Ghirardi -. In mattinata scioglierò qualche dubbio, riguardante l’assetto e gli uomini. Ai miei ragazzi, sin d’ora, chiedo la massima determinazione».
Vuole continuare a volare, il quel di Vobarno, la Governolese. Così mister Gabriele Graziani: «Dobbiamo proseguire il nostro percorso. Avremmo voluto portare con noi Ghezzi, che però è stato fermato da una sindrome febbrile. Per il resto, tutti a disposizione». In formazione, davanti a Luna, dovrebbe tornare Mambrin, che con Ghidini, Mariani e Cremonesi potrebbe costituire la linea difensiva. In mediana Vincenzi e Pasini (o Rigon), mentre il trio di mezzepunte dietro Piras, sarà costituito da Pernigotti, Ghirardi e Lauricella.