CASTIGLIONE Purtroppo è grave come temuto, l’infortunio occorso al centrocampista del Castiglione Filippo Galafassi, durante il derby contro la Castellana di domenica scorsa: gli esami clinici hanno rilevato la rottura del legamento crociato anteriore. Una tegola che non ci voleva, per un Casti in grande difficoltà dopo due sconfitte consecutive rimediate con Atletico Castegnato e Castellana: Galafassi era una delle quote titolari. E ora che la sua stagione è finita, le strategie della società devono cambiare sul mercato. Oggi si aspetta anche il responso riguardante la squalifica di Enrico Mangili, espulso dalla panchina. Dunque una mediana in grande emergenza, in vista della prossima partita in trasferta sul campo del BSV Garda. Gara difficile, difficilissima. Le difficoltà in casa rossoblù non si fermano qui. «Qualcosa faremo, dopo l’innesto di Ricciardi – spiega il direttore generale e vicepresidente Giancarlo Perani – sicuramente andremo a prendere quelle pedine che ci mancano: sicuramente un giocatore esperto e una quota per sostituire Galafassi». Nel frattempo è stato svincolato il centrocampista Pio Russo, che nelle poche settimane passate in rossoblù non ha mai completamente soddisfatto le aspettative riposte in lui. «Come ho già più volte ribadito – rincara la dose Perani – bisogna che i giocatori capiscano cosa vuol dire giocare nel Castiglione. Noi li mettiamo nelle migliori condizioni per rendere, li coccoliamo e gli diamo tutti i mezzi per esprimersi al meglio. Ma vogliamo essere ripagati dalle prestazioni e dai risultati. Da questo non si può prescindere».
Un messaggio chiaro e diretto, che suona come un avvertimento per tutti: il Castiglione non può più permettersi di sbagliare, né in campo né fuori. Serve ritrovare compattezza e la verve migliore per riprendere la marcia che porta alle posizioni nobili della classifica di Eccellenza.
