Governolo Finalmente protagonista: Nicola Piras ha aspettato, in queste settimane, la sua grande occasione, con pazienza e lavorando sempre come tutti gli altri compagni. Era, fino alla scorsa settimana il neo-acquisto che meno aveva reso, nella rinnovata rosa di Ciccio Graziani. Ma il magic moment dei Pirati ha contagiato anche lui: la settima vittoria di fila dei rossoblù porta la firma indelebile dell’attaccante ex Castel d’Ario, arrivato a dicembre. Entrato dalla panchina per sostituire l’acciaccato Ghezzi (altro grande protagonista della rincorsa rossoblù nelle scorse settimane), nella ripresa Piras ha messo in fila due gol di pregevole fattura, causando, per di più, l’episodio del rigore del definitivo 3-4. Il punto del sorpasso, poi trasformato da Ghirardi. «Eravamo tutti in area, soliti blocchi con i giocatori che si marcano a uomo. Ad un certo punto Farimbella, nel liberarsi, mi ha tirato una gomitata. Io non sono caduto per terra, ma l’arbitro era a pochi passi e ha visto tutto. Il rigore, insomma, era ineccepibile». Questo il suo racconto. Il resto è storia: «La doppietta? La dedico a tutta la squadra – dice Piras -, perchè stiamo facendo qualcosa di straordinario. Esaltarci? Non corriamo questo rischio, altrimenti la serie si sarebbe interrotta molto prima di queste sette partite. Abbiamo avuto una reazione fantastica, è stata una prestazione maiuscola della squadra. Il 3-1 avrebbe forse buttato a terra chiunque, noi abbiamo trovato la forza di reagire ribaltando la situazione». Ora la sfida è quella di allungare la striscia di successi: «Sarà sempre più dura perchè siamo diventati noi la squadra da battere. Dopo aver superato il Cazzago, che aveva fatto, nello stesso lasso di tempo, solo tre punti meno di noi, tutti vorranno provare a fermarci – prosegue Piras -, ma vogliamo giocarci al massimo gara dopo gara. Adesso pensiamo alla Vertovese, la affronteremo davanti al nostro pubblico. Nel mirino, in caso di vittoria, c’è addirittura il secondo posto». Un cambio di marcia merito anche della guida tecnica: «Graziani, sicuramente, ha portato l’esperienza del giocatore professionista nel nostro ambiente. Poi lui conosce molto la realtà mantovana ed è molto preparato. Ci dà un valore aggiunto». Nel finale di campionato, però, una sfilza di scontri diretti attende i Pirati: in palio tutte le opportunità play off: «Il campionato adesso comincia ad accorciarsi – conclude Piras – mancano solamente sette gare. Ci sono sempre meno partite e noi dobbiamo dare sempre il massimo, se vogliamo restare nelle prime cinque. Affronteremo nelle ultime tre Telgate, Breno e Bedizzolese, lì si determinerà il nostro destino». (gluc)