CASTEL GOFFREDO La Castellana non si ferma e domenica, contro il Cazzago, ha ottenuto il suo quarto risultato utile di fila. Dopo lo 0-0 nella prima di ritorno con la Juvenes, i biancazzurri hanno ingranato la terza, piegando le resistenze nell’ordine di Valcalepio, Castegnato e appunto Cazzago. «Abbiamo disputato una grandissima gara contro una squadra forte e attrezzata – afferma mister Giovanni Arioli -. I ragazzi sono stati strepitosi giocando oltre la situazione di emergenza in cui siamo. Durante la settimana eravamo in pochi ad allenarci. Boniotti, Secli e Omorogieva non erano al massimo, mentre Menolli ha svolto una sola seduta in 10 giorni. Se dovessi cercare il pelo nell’uovo, direi che potevamo chiuderla prima. Vero è che abbiamo sofferto fino alla fine, ma così ci siamo goduti di più la vittoria».
La dea bendata sorride alla Castellana, così come la classifica: 32 punti e sesto posto in classifica, a – 3 dai play off. «Ho un gruppo di bravi ragazzi, ma ancor prima di uomini – spiega Arioli -. Qui ci sono persone che ci tengono alla società. Durante il mercato abbiamo perso 5 elementi, mentre l’unico ad arrivare è stato Nardi. Nonostante questo, abbiamo sempre fatte buone prestazioni, raccogliendo quello che abbiamo seminato da inizio stagione. Inoltre abbiamo appena recuperato Boniotti, un giocatore per me fondamentale, dopo due mesi di stop. Sono contento di come stanno andando le cose, però bisogna tenere la testa bassa e continuare a pedalare. Giochiamo per vincere, ma senza perdere di vista l’obiettivo principale: la salvezza».
Domenica altra sfida in casa contro il Bsv Garda. «Si può perdere o vincere contro tutte. Sono una persona concreta e obiettiva nelle analisi. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e sul nostro cammino. Non avrò a disposizione Omorogieva e Crema per squalifica, Braga è da valutare. Ma sono tranquillo perché so che la squadra può lottare oltre le difficoltà. Non sono preoccupato: tutti hanno l’opportunità di mettersi in mostra. Affronteremo una squadra di categoria, forte e in un ottimo periodo. Mi aspetto una sfida difficile, come tutte. I punti iniziano a pesare di più, ma pensiamo a recuperare le forze per affrontarla nel migliore dei modi». «La classifica? Non la guardo mai – conclude Arioli -. So quanti punti abbiamo e quello che la squadra mi può dare. Quando raggiungeremo l’obiettivo, allora sì che torneremo a guardarla. Spingo i ragazzi a concentrarsi prima sul target che sui punti».