CASTIGLIONE Il nuovo corso a Castiglione è cominciato ieri sera con la presentazione alla squadra del nuovo allenatore Fabio Esposito, che ha preso il posto del dimissionario Gianluca Manini. La società, come per altro vi avevamo già detto ieri, ha optato quindi per una soluzione interna, dando fiducia al tecnico della Juniores. Mentre il destino di Manini è ancora da scrivere: i massimi dirigenti vorrebbero trattenerlo nello staff come direttore sportivo, ma l’ormai ex tecnico rossoblù si è preso un po’ di tempo per riflettere sul da farsi. La sua, come detto, è stata una scelta dettata da motivi famigliari, non dai risultati. Ma è chiaro che la società si attende una scossa anche in tal senso. «Esposito – spiega il presidente Andrea Laudini – conosce alla perfezione l’ambiente e i giocatori. Con questa scelta abbiamo voluto proseguire nel lavoro impostato da Manini, che si è preso una pausa dopo aver fatto delle valutazioni personali e che comunque resterà in società. Abbiamo premiato un ragazzo che vive di calcio e ora potrà emergere e dimostrare le sue ottime qualità. Allenare la prima squadra comporta ovviamente delle grandi responsabilitàci, siamo convinti ci metterà del suo per far reagire la squadra dopo una serie di risultati deludenti. Abbiamo solo due punti, ma non meritiamo questa classifica. Del resto, penso alla sconfitta rimediata domenica e mi chiedo: cos’ha più di noi il Vobarno? Secondo me nulla. Non era nostra intenzione cambiare allenatore – conclude Laudini – speriamo che questo avvicendamento possa dare una scossa. Serve un risultato positivo per sbloccare la squadra». E chissà non possa arrivare proprio domenica sul campo della capolista Lumezzane. La società potrebbe valutare un ritorno sul mercato, intanto si è presa ancora due settimane per “provare” Serafino.