Tennis tavolo Serie A1 femminile – Sciannimanico: “Brunetti, sotto col tour de force”

Xiao
Maria Xiao

CASTEL GOFFREDO Weekend di pausa del torneo di A1 per la Brunetti e poi via a tutto gas per il tour de force il prossimo: giovedì 18 è in programma il recupero al PalaMazzi col Quattro Mori Cagliari, venerdì 19 si replica con la trasferta in Alto Adige per affrontare l’Eppan e domenica 21 ecco il derbissimo con l’attuale capolista, la PaninoLab Bagnolese (una gara in più all’attivo). Due vittorie nelle prime due giornate, un buon inizio, ma da segnalare innanzitutto il 4-2 messo a segno domenica in casa delle eterni rivali del Teco Cortemaggiore. «Siamo tornati a casa da una trasferta difficile con un ottimo risultato – afferma il gm Franco Sciannimanico – Una sfida davvero tosta. Adesso ci prepariamo per il trittico con cui chiudiamo il girone d’andata e soprattutto affrontiamo nell’ultima giornata la Bagnolese, squadra molto attrezzata che punta ad arrivare fino in fondo al campionato. Vediamo come andrà. Ora la cosa importante è avere le nostre due atlete Gaia Monfardini e Nicole Arlia allo stage azzurro a Terni. Il debutto di Zhang? A Cortemaggiore ha perso la prima gara, poi ha vinto la seconda e si è ripresa. Ricordiamo che è molto giovane, è appena arrivata ed è in una società in cui tutte sentono la responsabilità della vittoria. Siamo fiduciosi. Ha battuto una giocatrice italiana, ma faranno testo le partite con le big delle altre squadre».
Non c’è solo il campionato dell’A1 femminile a tenere banco a Castel Goffredo, bensì la serie A2 maschile. Luca Bressan (4 successi e 0 sconfitte), Marco Bressan (2-1), Leonardo Bassi (1-1) e Robert Stamenkovski (0-1) oggi sfidano alle ore 16 al PalaMazzi, in un attesissimo recupero, il Tennistavolo Torino: chi vince vola in vetta da solo. I castellani hanno all’attivo il successo con il San Polo e il pareggio con il Genova Cervino, mentre gli ospiti sono reduci dalle vittorie con Marcozzi Cagliari e Apuania Carrara. «E’ difficile, ma ci proviamo – prosegue il general manager – Se dovessimo vincere, si inizierebbe a sentire profumo di promozione in A1. E sarebbe un’altra grande cosa. Sono ragazzi giovani che si impegnano molto e ce la mettono sempre tutta. Così come se».