Castiglione Con soltanto due reti incassate in sei partite, il Castiglione ha la miglior difesa del campionato insieme al Valcalepio. Un vanto per tutta la squadra rossoblù e in particolare per il portiere titolare, Francesco Piccinardi. Bresciano di Montichiari, classe ‘97, ha fatto le giovanili nel Brescia e nel Castiglione quando era in C2, ha debuttato con i dilettanti in serie D nel Montichiari. E’ poi stato ceduto alla Governolese, dov’è rimasto tre stagioni e lì ha conosciuto Gianluca Manini, ora dirigente responsabile della prima squadra aloisiana. Da quest’anno difende la porta del Castiglione neopromosso in Eccellenza. «In carriera – sostiene Piccinardi – non ho mai preso tanti gol. Lo devo soprattutto al fatto di aver trovato sempre difese forti, perché se così non fosse, anch’io come altri avrei raccolto il pallone in rete molte più volte».
Che la difesa del Castiglione sia forte lo dicono i numeri. E Francesco, dalla sua posizione privilegiata, non può che confermare. «Assolutamente sì – dice -. Per onestà devo aggiungere che in queste prime sei gare anche la fortuna mi ha dato una mano, perché gli attaccanti avversari hanno colpito alcuni legni della mia porta. Anche questo fa parte del gioco».
Col Cazzago, intanto, sembra si sia sbloccato pure l’attacco, che in una sola partita ha raddoppiato il bottino di gol segnati, da tre a sei. «Del resto – aggiunge Francesco – era solo questione di tempo. Il fatto è che la squadra è del tutto nuova, allenatore compreso. Il mister ha impiegato un po’ a trovare la quadra, come si dice in gergo. Ora il gioco si sviluppa abbastanza fluido, la palla arriva nei pressi dell’area avversaria con maggiore frequenza. Non credo che i tre gol di domenica al Cazzagobornato siano frutto di un episodio a sé stante, anche se in Eccellenza si trovano difese attrezzate, per cui non è tanto facile fare gol».
Per la trasferta di domani, quando il Castiglione sarà di scena a Martinengo, in casa del Forza e Costanza, squadra che ha 8 punti, l’allenatore Piovanelli dovrebbe avere tutta la rosa a disposizione.
