Nemmeno l’emergenza ferma i furbetti dei rifiuti nell’Oltre Po’

OLTRE P0′ – Senza volere, con questa frase, mancare di rispetto a una situazione di emergenza che sta travolgendo tutto il nostro paese, compresa la provincia mantovana, si può dire che nemmeno l’emergenza Covid-19 ha fermato i cosiddetti “furbetti della monnezza” e nuovi episodi di getto sconsiderato di rifiuti sono stati segnalati in questi giorni sia a Poggio Rusco che a San Giacomo delle Segnate: nel primo caso in aperta campagna vicino a via Borgo e nel secondo caso abbandonati pericolosamente nei pressi di un canale di scolo.
Furbetti dei rifiuti: l’espressione è ormai entrata nel linguaggio comune anche se, per amore di verità, tali soggetti andrebbero qualificati esclusivamente come “mascalzoni”; persone senza alcun senso civico e rispetto per la collettività che vanno ad abbandonare la loro immondizia in giro sfregiando, in questo modo, il lavoro dei comuni ma anche l’attenzione all’ambiente dimostrata dai cittadini che, i stragrande maggioranza, hanno saputo comprendere l’importanza di una adeguata raccolta differenziata facendo raggiungere a tanti comuni mantovani percentuali di tutto rispetto.
Tornando comunque alla cronaca di questi giorni una primissima segnalazione è arrivata da Poggio Rusco, e più precisamente da via Borgo, dove sono stati segnalati cumuli di rifiuti e sacchi neri contenenti materiale indifferenziato, che sono stati abbandonati anche a non molta distanza dalla sede stradale. Una segnalazione che è stata raccolta dal Comune podiense, molto attivo – anche grazie alle campagne portate avanti dall’amministrazione nella persona del vicesindaco  David Canossa – nella pulizia delle zone colpite da getto non autorizzato di rifiuti.
Una seconda segnalazione è arrivata in un altro comune virtuoso, ovvero San Giacomo delle Segnate, con sacchi abbandonati sul ciglio della strada e alcuni di essi addirittura gettati pericolosamente vicino a un canale di scolo. Alcuni volontari sono riusciti a rimuovere il tutto, ma resta lo sconcerto per la stupidità di poche persone che non trovano altro di meglio che insozzare in giro.