ROMA Nella serata di ieri la Figc ha comunicato la sospensione di tutte le attività fino al 14 giugno. Il 13 giugno dovrebbe però ripartire la Serie A. La ripartenza dei Dilettanti resta un’incognita. Ripartire a settembre significherebbe dare il via agli allenamenti già a cominciare da luglio, e con l’aria che tira non pare una soluzione realistica. Il decreto del governo, tra i vari adempimenti, impone alle società sportive sanificazioni costanti degli ambienti, addirittura dopo ogni allenamento, che costano circa 300 euro ognuna. Per molti, l’ipotesi è che si riparta tra gennaio e febbraio 2021, magari anche prima, ad ottobre, se dovesse arrivare un vaccino o terapie specifiche per il Covid 19. Ripartenza a parte, il calcio dilettanti attende risposte anche sul fronte economico. In attesa di finanziamenti a fondo perduto per le società e per i gestori degli impianti sportivi, la Lnd proporrà alla Figc di non far pagare le iscrizioni 2020/2021.