di Chiara Sanguanini
Ho deciso, decisissimo (participio passato assoluto).
Oggi farò vacanza dal tifo. Dopo mille pensa che ti ripensa, niente biglietto per la partita a Reggio. Oh, là!
Accetto un pranzo con cugini che non vedo da anni e che di sicuro durerà molto. E due!
Porto fiori e pensieri ai miei defunti come calendario (e cuore) impongono. Fiori biancorossi però. Stacco anche il cell. Dopo le 17.
Aspetterò almeno le 18 per scoprire il risultato del primo tempo, NON ascoltando amiche che parlano di piatti, vestiti, viaggi e chissà. Uno svago domenicale.
Niente Sassuolo Mantova in diretta per me. Vacanza… vacanza! Ok, leggo solo qualche commento prima del match.
“Oggi vorrei andare contro corrente, essere positivo e mettere un 2 in schedina… Possiamo farcela… E che é il Sassuolo?? Sono Extraterrestri?” (ET tel. casa) “Ma Bragantini gioca? Cosa ha intenzione di fare oggi?” (Sig. Andrea Perplessità) “Un bel gol” (risponde Mister fiducia) “Se il Cittadella ha vinto a Palermo, perché noi noi possiamo vincere col Sassuolo?” (Stefano) “Tutto è possibile, anche che qualcuno ti scambi per Belen…” (Luciano) “Si è ricordato di Muroni!” (Fabio) “Mi sa che finirà come a Genova” (Gianni) “Sì, a corto muso ma per gli altri!” (Guido)
A casa di Nico si parla di borse, scarpe, amici in viaggio, cinema e teatro. Io friggo.
Finisce il primo tempo. 0 a 0. Bene. Molto bene. Continuare così. Commenti? Eccoli: “Abbiamo concesso poco o niente ai neroverdi. Mancuso finalmente in palla” (Paolo) “Sacrificio, ma anche qualità” (altro Paolo) “Il Sassuolo sta aspettando; fa il gatto con il topo” (Matteo) “La nostra curva è fantastica” (Marta) “Bene Festa, bell’intervento su Berardi” (Federico) “Ci manca il gol, l’essenza del calcio” (Bice)
Riprendo le chiacchiere. Il mio cell. si spegne e giace muto sul tavolo. Sono le 19
“Noooooo!” Nico guarda il risultato sul suo. “1 a 0. Rigore di Berardi” Noooooo! Aiuto! Si sta ritornando al “Mainagioia!”
Finisce la partita e la mia “vacanza”. Quinta sconfitta su sette trasferte! Fioccano i commenti. Si litiga sul web.
“Rivisto il rigore. Mamma mia che rigorino!” (Zampa) “Si è buttato, ma è caduto molto bene!” (Adriano) “Il rigore era chiaro e nitido, basta trovare balle!” (Riccardo) “Siamo masochisti!” (Gianluca) “Giocato bene… solito Mantova… facciamo però il classico matrimonio coi fichi secchi” (Massimo) “Sprechiamo le occasioni e ogni nostro errore lo paghiamo caro” (Max) “Serve un approccio diverso, credo” (Franco) “E maggiore qualità” (Stefano) “Si gioca bene ma niente raccolto. Il gol, questo sconosciuto!” (Joe) “Serve una punta che segna. Punto” (Alessio) “Noi non giochiamo con la prima punta ma con tante… puntine” (Bruno) “Niente paura, il punteggio ci penalizza ma la squadra c’è, eccome. Ci rifaremo” (Mauro) “Lasciamoli lavorare in pace” (terzo Paolo) “La pace sia con te!” (cit. don Nando)
Dopo le interviste ai due mister:
“Belle parole, belle prestazione, ma 0 punti!” (Alberto)
Riferito al mister biancorosso “Lui si tiene le prestazioni, gli altri i punti” (ancora Alberto) “Siamo tutti con te, mister!” (quarto Paolo)
Riferito a mister Grosso “Se leggo ancora di un allenatore avversario, con il quale abbiamo perso, che dice che faremo un buon campionato, sento già l’orticaria salire” (Renata, vera signora della tribuna, sempre presente) “Io mi sto già grattando” (Chiara)
Insomma sul gioco quasi tutti d’accordo, sulla qualità qualche dubbio, ma manca davvero l’essenziale. “Con le belle figure non si fa classifica… se non fai gol è la famosa aria fritta!” (Marco)
Pazienza e lavoro. “Arriveranno momenti migliori. Forza Mantova e mai molar!”
Però che nostalgia delle tante e altisonanti vittorie…
“Quelli eran giorni, sì
Erano giorni, e tu
Al mondo non puoi chiedere di più
Noi ballavamo anche senza musica
Nel nostro cuore c’era molto più…”.