GOVERNOLO Una domenica senza partite per la Governolese, che ha fatto da spettatrice alla prima gara del triangolare regionale dei play off tra Lallio e Cantù San Paolo. Hanno vinto i bergamaschi, 2-1, per cui i Pirati domenica prossima saranno in trasferta a Como per affrontare il Cantù e il 2 giugno se la vedranno al “Vicini” col Lallio in quella che tutti si augurano possa essere la sfida decisiva per andare in Promozione.
In casa rossoblù il morale è alle stelle dopo il derby vinto con la Poggese. «E’ stata una bellissima partita – ricorda mister Matteo Melara – c’era una cornice di pubblico degna di categorie superiori. Mi sono divertito molto, così come i ragazzi. Da parte nostra è stata un’ottima gara, interpretata bene, con lucidità e pazienza. Quando gli avversari sono calati fisicamente, li abbiamo colpiti. Penso sia stato un match in cui abbiamo dimostrato grande maturità». «E’ il gruppo che ha fatto la differenza – prosegue il tecnico – ho investito molto tempo sul concetto di fare squadra e direi che ha dato i suoi frutti. I giocatori hanno qualità, ma prima di tutto ci deve essere spirito di sacrificio, l’uno per l’altro. Abbiamo disputato un girone di ritorno incredibile, senza l’unione del gruppo non sarebbe stato possibile». Ma non è tutto oro quello che luccica. «La stagione a livello sportivo è stata grandissima. Quella a livello extra campo no: mi aspettavo un epilogo diverso e maggiore riconoscenza nei confronti dei ragazzi, miei e di Dalmaschio. Mi porto dentro splendidi ricordi di una squadra che ho preso in mano in un momento critico. Eravamo sopra i play out di tre punti e in poco tempo siamo riusciti a fare una super rimonta». Nonostante le parole lascino presagire un addio del tecnico a fine stagione, i Pirati sono decisi a giocarsi tutte le loro carte per andare in Promozione. «Non conoscevo né Lallio, né Cantù – spiega Melara – ne ho approfittato per andare a vederle e studiarle. Sono forti, del resto hanno vinto i rispettivi play off. Noi cercheremo di mettercela tutta e proveremo a portare fino in fondo il nostro lavoro. Con i ragazzi ci siamo detti che vogliamo concludere l’annata nel migliore dei modi». «Per il mio futuro – conclude il mister – spero di poter allenare anche il prossimo anno. Mi sono divertito molto, mettendoci sempre entusiasmo e voglia. Per quanto riguarda le voci sulla Poggese, posso solo dire che è una società importante. Per me è un onore essere accostato alla loro panchina, anche perché dalla Governolese non ho avuto ancora nessuna proposta».
