Più prestiti e più utenti, ma gli spazi a Castel Goffredo scarseggiano

CASTEL GOFFREDO –  Il 2022 per la biblioteca comunale è stato l’anno del consolidamento, con la conferma degli indici di funzionamento positivi rispetto al 2020 e in recupero rispetto al 2019. L’utenza ha ricominciato a frequentare il servizio e ha registrato un aumento del 14% rispetto al 2021. Così anche i prestiti del 2022, che sono stati 22mila 279 e confermano quelli del 2021, mentre sono aumentati i prestiti ad altre biblioteche. Il patrimonio della biblioteca è di oltre 43mila unità, nell’ultimo periodo incrementate di oltre 2mila unità anche grazie al contributo del decreto Franceschini.
Da maggio scorso – riporta la relazione sulle attività del 2022 – sono riprese tutte le attività consuete come l’organizzazione di incontri con gli autori e promozione alla lettura, iniziative coronate dal titolo di “Città che legge”.
Sono stati organizzati lo scorso anno scolastico oltre 40 incontri di promozione alla lettura per quasi 600 alunni, oltre a una dozzina di interventi in classe su argomenti legati all’archivio comunale, coinvolgendo circa 250 alunni. In biblioteca si ritrovano una volta al mese anche due gruppi di lettura: “Libròzio” e “Gulliver”.
Il servizio cura inoltre il calendario delle manifestazioni. Nel 2022 è stato preparato il volume “Volti della Grande Guerra: ritratti di reduci, caduti e dispersi di Castel Goffredo” ed è stato stampato l’opuscoletto della Costituzione italiana che sarà consegnata ai diciottenni; a inizio 2022 la biblioteca ha anche coordinato e curato la pubblicazione de Le donne si raccontano. Inoltre un anno fa, in occasione del 150° anniversario dell’istituzione della maschera castellana, è stato redatto il volumetto “Re Gnocco e il Carnevale di Castel Goffredo”. Nella seconda metà dell’anno è stato curato il volume “Cóme se dis en castèl. Proverbi e modi dire di Castel Goffredo (e dintorni)”, che vedrà la stampa nelle prossime settimane.
Un quadro articolato di attività su cui grava la grave inadeguatezza degli spazi, che dovrebbe risolversi con l’adeguamento e utilizzo a scopo di biblioteca dell’ex cinema Smeraldo.