MARMIROLO Si ferma nel derby la mini striscia positiva del Marmirolo, sconfitto di misura al “Canuti” dall’Asola che può invece riprendere la propria corsa dopo le due sconfitte consecutive in precedenza riportate. Completamente “spuntata” la squadra di casa per le concomitanti assenze di Boselli e Ndiaye, troppo tesa a non subire ancora ko la formazione ospite: risultato, un derby non bello e molto avaro di giocate e occasioni da rete.
Per vedere il primo tiro verso lo specchio della porta bisogna attendere addirittura il 40’, quando il rasoterra di Sandrini dal limite viene deviato in angolo fra una selva di gambe in area marmirolese. Due minuti dopo, prima annotazione anche per il Rullo con la punizione battuta da Bellinazzi sulla quale interviene di testa Matkovic e Accini manda in corner. Improvvisamente l’Asola si porta in vantaggio proprio prima di andare al riposo: 45’, apertura biancorossa sulla destra, la difesa locale si ferma in attesa di un fuorigioco che non c’è e Begni, lasciato colpevolmente libero, ha gioco facile nell’incrociare nel sette.
Nella ripresa i neroverdi cercano di reagire alla marcatura subita e, nella seconda parte di gara, qualche spunto in più si registra in cronaca. Si aprono le danze al 48’ con un piazzato di Matkovic che risulta però centrale e di facile presa per Accini; risponde l’Asola due minuti dopo con un’incursione di Scalvenzi sulla quale chiude bene Scandiuzzi. Prova il tiro al 55’ Imasuen senza inquadrare la porta, mentre è ghiotta l’occasione al 67’ per Cuttone, imbeccato da un lancio di Bellinazzi, ma il baby non la sfrutta adeguatamente facendosi deviare in angolo il tiro a colpo sicuro. Nel finale di una seconda frazione di gioco piuttosto spezzettata e poco giocata, la gara si accende per qualche episodio su cui le squadre recriminano. All’80’, infatti, l’Asola va al raddoppio ma l’arbitro, senza alcuna segnalazione da parte degli assistenti, ravvisa che la palla fosse prima uscita sul fondo vanificando il possibile 0-2. Poi, all’87’ il Marmirolo si porta al tiro e il direttore di gara interrompe l’azione prima che Accini smanacci in angolo per un’irregolarità dallo stesso arbitro individuata, salvo poi, dopo conciliabolo con l’assistente di linea, concedere il corner ai neroverdi. Tali episodi non spostano comunque il punteggio e a farne le spese è solamente il tecnico biancorosso Tavelli, allontanato dal campo per proteste. Negli ultimi istanti di gara i padroni di casa provano in maniera un po’ convulsa, e con le forze residue, a raddrizzare la giornata, ma anche al ritorno, come già avvenuto allo “Schiantarelli” nel match d’andata, il derby va all’Asola. (P.R.)
