Asola Dopo tre trasferte consecutive, nelle quali ha raccolto, nell’ordine, la vittoria a Lodrino, il pareggio con la Cividatese ed è stato sconfitto dal San Pancrazio, l’Asola torna domani a giocare allo “Schiantarelli” contro il Borgosatollo. L’obiettivo è ripartire dopo il passo falso di domenica scorsa che ha portato i biancorossi fuori dalla zona play off. La squadra guidata da Mauro Franzini adesso è settima, con 30 punti, e ha quindi bisogno di fare risultato pieno per tornare tra le prime cinque. Naturalmente dipenderà anche dai risultati delle avversarie, ma ci sono diversi scontri diretti che potrebbero avvantaggiare i virgiliani, come per esempio l’anticipo odierno tra Orsa Iseo e Cellatica. La gara col Borgosatollo non sarà però una passeggiata per l’Asola, come del resto dimostra il pareggio a reti bianche dell’andata.
«Siamo entrati nella fase calda del campionato e fare calcoli non serve – dice il direttore sportivo, Roberto Sandrini – si va in campo per dare il massimo e provare a vincere sempre, sapendo in partenza che il livello del girone è alto e nessuno qui ti regala nulla. Detto questo, l’Asola ha tutte le carte in regola per stare in alto, a cominciare dall’allenatore, grande tecnico e motivatore. Abbiamo poi un gruppo di qualità, in grado di raggiungere traguardi ambiziosi come del resto ha già fatto nella passata stagione». «Le partite diminuiscono – dice ancora Sandrini – e così pure i margini di errore. Nessuno, come dicevo, regala nulla, le squadre di bassa classifica giocano con il coltello tra i denti perchè hanno bisogno di punti, e lo abbiamo visto domenica scorsa nella gara col San Pancrazio. Quella di domenica col Borgosatollo sarà simile, ma stavolta giochiamo in casa e dobbiamo usare la testa, entrare in campo con grande determinazione». Rientra dalla squalifica capitan Beretta per cui mister Franzini avrà tutti gli effettivi a disposizione.