Goito «Il tasso tecnico del probabile girone si è alzato, ma lo Sporting ha portato a casa giocatori importanti mentre l’ossatura dello scorso anno è rimasta intatta. L’obiettivo è migliorare il risultato finale dello scorso campionato»: così l’allenatore dello Sporting Club Alessandro Novellini.
Mister, sono arrivati giocatori davvero importanti.
«Atleti come Buoli, Provenzano, Mattia e Nicola Bovi non hanno bisogno di presentazioni. Poi c’è la quota Rebuschi, un difensore. Ma è vero anche che siamo riusciti a confermare quasi tutto lo scorso organico, e questo è un punto di forza».
Anche se l’anno scorso ad un girone di andata strepitoso ha fatto seguito un girone di ritorno quasi da retrocessione?
«Anche. Nello sport sono i risultati finali che fanno testo. Nel caso dello Sporting di un anno fa non è facile spiegare i perché di una metamorfosi davvero incredibile. Ecco perché dicevo che dobbiamo migliorare, senza precisare di quanto, il risultato dello scorso campionato. Ciò non toglie che si possano fare previsioni ottimistiche».
Anche perché, diciamo noi, lo Sporting viene unanimemente indicato tra le protagoniste del prossimo campionato…
«Mi fa piacere che la nostra squadra goda di buon credito. Del resto da anni lo Sporting sta facendo passi avanti. Vi sono le premesse per disputare un altro campionato positivo: quanto positivo si vedrà».
C’è chi sostiene che l’arrivo di Buoli è funzionale ad uno schieramento con tre attaccanti.
«Sono situazioni alle quali non ha ancora iniziato a pensare. Certo non escludo che possa essere così, ma prima devo verificare esattamente le caratteristiche tecniche dei nuovi atleti che la società mi ha messo a disposizione. Lo farò a partire dal 5 agosto, giorno in cui inizierà la preparazione».
A proposito di campionato, come vede il girone?
«Molto competitivo. Lo dice la presenza di squadre come Rodengo, Ospitaletto, Castegnato. Le amichevoli: col San Lazzaro il 10, il 17 test in famiglia, poi col Gambara da definire. (gi.bo.)
