Suzzara Disperata, la situazione del Suzzara nel campionato di Promozione: la sconfitta per 2-1, all’Allodi contro la Voluntas Montichiari, nello scontro salvezza, rischia di essere la batosta definitiva per la squadra di Agide Artoni, mestamente ultima con 14 punti, a -5 dalla stessa Voluntas e dalla Governolese. Si affievoliscono le chances play out. Domenica si va a Cellatica, contro una delle corazzate, che domenica ha bloccato la Pavonese capolista.
«Una sconfitta che non ci voleva – osserva il presidente Enzo Palvarini -, la squadra ha fatto molto bene nel primo tempo, chiudendo in vantaggio per 1-0. Ma la ripresa è stata un incubo. Mi chiedo il perché. Purtroppo quest’anno all’Allodi abbiamo vinto solo alla prima d’andata con la Valsabbia. Con la Voluntas ci siamo arroccati in difesa per difendere il vantaggio, ma non siamo riusciti ad agire di rimessa. I bresciani ne hanno approfittato per rimontare. L’atteggiamento deve essere ben diverso, se vogliamo salvarci. Parlerò nuovamente coi ragazzi ma di più non posso fare: in campo non ci vanno i dirigenti ma gli atleti, sono loro gli attori della partita».
«Il risultato di domenica – prosegue il patron – è la metafora di questa stagione. Ora la salvezza è dura da centrare. Ci vorrebbe una striscia di vittorie per riprendere coraggio». E alla luce delle sei sconfitte consecutive, una riscossa simile sembra davvero un miraggio.
«Vedo un grande impegno da parte dei giovani – osserva Palvarini – ripartiremo sicuramente da loro qualora accadesse il peggio. Però abbiamo il dovere di lottare: a Cellatica sulla carta il pronostico sembra chiuso, ma la gara va giocata». In caso di retrocessione il Suzzara tornerebbe in Prima, da dove era salito grazie alla fusione col Casalromano due stagioni fa: «Non ci siamo pentiti di quell’operazione, Suzzara merita categorie consone». Purtroppo però, dopo 14 anni rischia di materializzarsi nuovamente lo spettro della retrocessione: l’ultima risale al 2009, dalla D. Era il 7 giugno quando con il secondo pareggio con la Virtus Castelfranco, le zebrette, allora allenate da Giunta persero la quarta serie e la squadra non si iscrisse all’Eccellenza, lasciando la piazza senza calcio per un anno. Stavolta si tratterebbe di ripartire dalla Prima. Con le giuste basi, l’eventuale purgatorio potrebbe essere solo una breve parentesi.