MANTOVA Pubblichiamo il testo del messaggio di saluto di Gaetano Monachello (ceduto al Lumezzane) a Mantova e all’Acm.
“Mantova mia, da dove cominciamo? Per fortuna ti saluto scrivendo perchè a voce non sarei riuscito a farlo, l’emozione è troppa. Inizio col dirti Grazie, sembrerà banale ma a te devo tanto; con te ho vissuto tante emozioni, spesso contrastanti, insieme abbiamo riso e gioito, ma abbiamo anche pianto, di gioia sì, ma anche di dolore. Mi hai permesso di dimostrare ed esprimere al meglio la mia voglia di giocare e di rilanciarmi a suon di gol, hai creduto in me quando nessuno lo ha fatto, ma hai anche asciugato le mie lacrime quel 10 settembre, quando tutto attorno a me sembrava essersi fermato e spento e non mi restava che piangere e disperarmi, tu mi hai stretto la mano e permesso di rialzarmi. Purtroppo, anche le più belle storie d’amore alle volte possono finire, ma io, Mantova mia, ti porterò sempre nel cuore, e saremo legati in eterno, perchè sei stata anche lo scenario della gioia più grande della mia vita, hai visto venire alla luce Bianca, la mia bambina, e io non potrei essere più felice di avere una virgiliana in casa. Ti lascio nelle mani di un presidente che ti ha tanto a cuore, di una società che ha voglia di farti sognare ancora, e di ragazzi valorosi che per me non sono stati semplici compagni di squadra ma una vera e propria famiglia, e dei quali sentirò fortemente la mancanza. La mia missione qui è compiuta e adesso non ti resta che goderti tutto quello che di bello verrà, perchè Tu meriti questi palcoscenici e tanto altro. Grazie Mantova, grazie di cuore. Il Tuo Monaco”.