Calcio Promozione – Thai Ba, primo centro tra i grandi: ”Castellana, grazie della chance”

ThaiBa

Castel Goffredo La Castellana ha vinto il derby con il Suzzara e si è assicurata tre punti fondamentali per la corsa play off. Tre le vittorie nelle ultime quattro gare (più un pareggio con la capolista Ospitaletto) testimoniano il grande stato di forma della compagine biancoceleste. A realizzare il gol del definitivo 3-1 è stato un altro giovane prodotto della competitiva Juniores Regionale di mister Mantovani, che sta dominando il campionato di categoria di Fascia B.
Si tratta di David Thai Ba, classe 2004, tra gli aggregati ultimamente da mister Cobelli viste le numerose assenze di queste settimane. David, che condivide con il fratello più grande Patrick la passione per il calcio e la militanza nella compagine Juniores, è anche il marcatore più giovane a segno quest’anno, l’undicesimo complessivo. I goffredesi hanno mandato in rete già tre baby: l’hanno preceduto Motta e Hajjy, quest’ultimo presenza fissa in prima squadra. Mentre David si allena ancora con i giovani: «E’ mister Cobelli a guidarmi e a darmi istruzioni, quando mi manda in campo. Non conoscendo ancora alla perfezione la squadra a volte è difficile esprimersi al meglio, ma spero di avere altre occasioni per imparare sempre di più». »L’obiettivo stagionale è ritagliarmi altro spazio in Promozione – prosegue – e vincere il campionato con la Juniores: siamo primi a +8 ma ancora non è fatta. E poi sogno ancora di conquistare il titolo di capocannoniere». Nonostante una posizione di gioco di centrocampista puro, Thai Ba infatti nelle giovanili ha messo a segno la bellezza di 18 gol, quattro in meno del leader Boldori (Castenedolese). «C’è ancora un po’ di tempo, spero di raggiungerlo» dice. La sfida è anche in famiglia «Ma mio fratello Patrick gioca mediano e ha meno occasione di tirare – racconta sorridente -. La passione per il calcio ce l’ha trasmessa papà Luca, che viene dal Vietnam».
La palla per il primo gol in Promozione è invece un gentile omaggio di Piras: «Siamo stati fortunati e ci abbiamo creduto. Prima mi erano capitate un paio di occasioni, ma giocare in prima squadra è più difficile, è raro che ti arrivino palloni puliti come nelle giovanili. I contrasti poi sono molto duri. Devo ancora adattarmi». Non era la prima presenza per David, già sceso in campo tre volte, più mercoledì con la Soncinese: «Pure in Coppa il mister mi ha dato spazio: l’eliminazione brucia perché dovevamo e potevamo chiuderla prima dei rigori. Ma stiamo giocando tante partite ravvicinate in questo rush finale, difficile essere sempre al massimo».