Calcio Serie B – Mantova domani a Lecce in Coppa Italia. Possanzini: “Godiamoci la giornata”

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Mantova La Coppa Italia chiama e il Mantova è pronto a rispondere. Domani, alle 18.30, presso lo stadio Via del Mare di Lecce, andranno in scena i 32esimi: chi passa il turno, se la vedrà con il Sassuolo. «La nostra volontà è di andare là e fare la partita – afferma mister Davide Possanzini – . Non dovremo perdere né identità, né mentalità, perché siamo arrivati fino a qui grazie alla prestazione messa in campo. Andremo a Lecce per giocare a calcio. A parole sembra più semplice, mentre mentalmente non lo è. Ci può essere tensione perché teniamo molto al passaggio del turno». Anche se il divario di prestigio è ampio, l’allenatore crede fortemente nei suoi. «Giocando in Serie A, probabilmente sono più forte di noi. Ma dal canto nostro, siamo consapevoli delle idee e qualità che abbiamo. Sarebbe bello passare il turno, darebbe spinta e morale ai ragazzi. Però dovremo pensare a goderci la giornata perché ce la siamo conquistata sul campo. Speriamo che in futuro ce ne possano essere tante di sfide così». «Mi fa piacere vedere i ragazzi con tanto entusiasmo e voglia di mettersi in mostra – spiega ancora – . In allenamento cercano di conquistarsi un posto da titolari con onestà, e questa cosa mi piace. La mia speranza è vedere questo clima per tanto tempo. Non vorrei si facessero trasportare o frenare dalle emozioni, come ad esempio la paura di sbagliare. Meritano di godersi una giornata tranquilla».
Ancora un paio di dubbi sulla formazione da schierare in campo sin dal primo minuto, anche se… «Al turnover ci sto pensando dall’altra notte. I ragazzi meriterebbero di giocare tutti per l’impegno che ci stanno mettendo. Compresi i nuovi arrivati: hanno dimostrato velocità di apprendimento e spirito di sacrificio. La formazione non l’ho ancora decisa, ma li ritengo tutti potenziali titolari. Mi piace quando mi mettono in difficoltà, anche se il lavoro dell’allenatore è duro. Quando si sceglie l’11 titolare, non è mai semplice perché chi non gioca si arrabbia. Questa cosa mi turba un po’ perché potrebbe pensare sia una bocciatura, ma così non è. I miei sanno che le scelte vengono fatte in buona fede e me lo hanno sempre dimostrato». «Ci aggiorniamo continuamente – conclude Possanzini – . Vogliamo trovare soluzioni diverse, prendendo spunto dagli allenatori bravi. In questa settimana, abbiamo pensato sia alla sfida col Lecce, che a quella con la Reggiana. Sappiamo che, se dovessimo passare il turno, ci troveremo ad affrontare il Sassuolo. È un contesto che conosco: la squadra è fortissima e da Serie A. Ovvio che quando si retrocede l’impatto col nuovo campionato non è mai semplice. La B è una realtà difficile e che cambia in fretta, come il vento. Questo vale non soltanto per chi scende, ma anche per chi sale: per questo dovremo guardarci bene le spalle dal vento che gira».