Martorano Il tecnico del Mantova Maurizio Lauro non si era scomposto dopo le sconfitte contro Brescia e Modena, e non lo ha fatto nemmeno ieri dopo la vittoria sul Cesena. ma in entrambe le occasioni precedenti aveva ribadito chiaramente quanto sarebbe stato importante ottenere una vittoria per dare fiducia alla squadra. E così è stato. «Del risultato m’interessava poco prima e lo stesso oggi (ieri ndr) – dice – sicuramente fa piacere vincere, questo è innegabile. Volevo che i ragazzi continuassero a crescere fisicamente e tatticamente. Compito eseguito perfettamente».
Il Mantova si avvia così alla prima gara ufficiale di sabato prossimo a Pontedera. «Passati questi due giorni – spiega – torneremo a lavorare per prepararci al meglio. In diversi ruoli abbiamo delle alternative valide e anche contro il Cesena, la squadra lo ha dimostrato. Abbiamo rodato bene in queste tre gare amichevoli». Idee chiare in testa e anche sul lavoro da fare in campo. Il gioco parte dalla difesa per svilupparsi sulle corsie esterne, arrivando così agli attaccanti che hanno il compito di svariare per togliere punti di riferimento agli avversari. Difesa e attacco le due zone ancora maggiormente scoperte. «Qualcosa faremo sicuramente – spiega Lauro -. Salvo complicazioni, Milillo sarà ceduto e un sostituto andrà preso. Lo stesso vale per l’attacco. Qualcosa ci manca». Da settimane si parla di Luppi. Sembra essere lui il giocatore prescelto: «Mi piace molto, può fare al caso nostro» taglia corto il mister. Tornando alla gara, il Mantova ha dimostrato di stare bene fisicamente. «E’ stata una partita vera, anche se abbiamo sbagliato qualcosa di più rispetto alle altre gare. La squadra sta facendo un ottimo lavoro, ma siamo solo al 60%. Nonostante il gran caldo abbiamo dato tanto e anche chi è entrato dalla panchina ha dato il suo contributo». E’ stato, insomma, un ritorno vincente in quel di Cesena. «Qui ho ottimi ricordi e tanti amici – conclude Lauro – tornare è sempre un piacere».