Mantova Vincere contro la FeralpiSalò per dimenticare il ko di domenica in casa del Lecco. La mission del Mantova per il match di oggi al Martelli, recupero della terza giornata del girone di ritorno, è questa. Ma la via per arrivare ai tre punti per i biancorossi è davvero complicata. La classifica parla chiaro. Eppure all’andata, con un Mantova diverso, la FeralpiSalò di mister Vecchi si è dovuta accontentare di un pareggio. In casa Mantova è stata fatta un’analisi su quanto accaduto a Lecco e Galderisi, soddisfatto della prestazione dei suoi, ora chiede di raddrizzare il tiro: in tutti i sensi. Soprattutto sotto porta. Il Mantova deve cercare di sbagliare meno degli avversari, specialmente se di fronte ha rivali tecnicamente molto attrezzati, che sanno come colpire. La formazione gardesana, però, ultimamente sembra aver preso qualche abbaglio e il Mantova con i suoi “punteros” deve saper cogliere il momento giusto per colpire il bersaglio grosso.
I biancorossi arrivano al match di oggi con qualche problema di formazione, come accaduto a Lecco. Il reparto maggiormente scoperto è quello difensivo. La squalifica di Milillo complica i piani di Galderisi che a causa delle tante defezioni potrebbe non avere grossi dubbi sul modulo da adottare. Si torna al 4-2-3-1, che potrebbe diventare anche 4-3-3. Sicuramente indisponibile anche Pilati e quindi in difesa l’unica alternativa al fianco di Checchi è Panizzi, che scala di una posizione. A sinistra potrebbe essere la volta di Darrel, in ballottaggio con Vaccaro. A destra, vista l’assenza di Esposito (dovrà essere operato la prossima settimana) e con Pinton non ancora al meglio, Galderisi proporrà nuovamente Bianchi. Difficile immaginare in un match così importante la rinuncia a Bruccini in mezzo al campo. Bisogna capire se al suo fianco potrà essere disponibile Gerbaudo, ancora alle prese con qualche problema alla schiena, o Messori. In attacco, Galderisi convoca anche il baby Falanca (classe 2004) della Primavera: partirà dalla panchina, forse insieme a Paudice e sicuramente Fontana, mentre Galligani si gioca una maglia con Silvestro a sinistra. Piovanello gioca a destra e Guccione in mezzo, alle spalle di Monachello.
«La testa – ha detto ieri il tecnico biancorosso – farà la differenza. La squadra che vogliamo deve mettere amore in quello che fa. La Feralpisalò è forte e se tu non ci metti l’amore che ci hai messo contro il Seregno non puoi portare a casa tre punti. Dobbiamo essere sempre gli stessi, ma dimostrare anche di aver imparato dai nostri errori».