MANTOVA Scossone in arrivo nella compagine societaria del Mantova: Gianluca Pecchini si è dimesso dalla carica di vicepresidente e nell’assemblea in programma giovedì 20 gennaio formalizzerà l’uscita dal consiglio d’amministrazione. In quella stessa occasione si procederà quindi alla formazione di un nuovo cda. Il diretto interessato preferisce rimandare a quella data ogni dichiarazione. Ad esprimersi sulla vicenda è il presidente Ettore Masiello: «Vorrei innanzitutto precisare che Gianluca resta socio del Mantova – spiega – . Purtroppo impegni familiari e professionali non gli permettono di dedicare alla società il tempo che vorrebbe. Da qui la scelta di fare un passo indietro. Il rapporto resta però improntato alla massima collaborazione». Il cda di viale Te era composto, oltre che da Pecchini, dallo stesso Masiello e da Federico Setti, figlio di patron Maurizio.
Il “passo indietro” di Pecchini fa comunque rumore, visto che coinvolge uno dei fautori della rinascita del Mantova dopo il fallimento del 2017. Il dirigente suzzarese ha fatto parte della cordata Di Tanno ed è rimasto poi quando è subentrato Setti, rivestendo cariche tutt’altro che marginali (vicepresidente, direttore generale, responsabile marketing) e seguendo di persona la squadra, sia in casa che in trasferta. La sua quarantennale esperienza da dirigente della Nazionale Cantanti, unita a svariati ruoli ricoperti in ambito calcistico, lo hanno reso uno dei personaggi più in vista del Mantova negli ultimi anni. Ora la scelta di allentare gli impegni, che inevitabilmente rende ancor più indefinibile il futuro dell’Acm. Se questo sia un passaggio marginale o il preludio ad altri cambiamenti lo scopriremo nelle prossime settimane.