MANTOVA Dopo l’arrivo di Mensah, che ha completato il reparto avanzato, il Mantova si appresta a sistemare la retroguardia e probabilmente a chiudere il mercato. È in arrivo Andrea Ingegneri, difensore centrale classe 1992, romagnolo di Lugo, esperienza da vendere. È su di lui che il ds Alessandro Battisti ha messo gli occhi, anche se ovviamente non mancano le alternative qualora la trattativa saltasse.
Ingegneri, come dicevamo, vanta un curriculum niente male: 130 partite in Serie C e 7 in B. Emerso nel Forlì in C2, ha raggiunto subito la B col Cesena nel 2013-14. Ma forse non era pronto, cosicchè è ritornato presto in C mettendosi in luce con le maglie di Bassano e Pordenone. Qui è incappato in un grave infortunio al ginocchio (rottura legamento collaterale), che gli ha rovinato la seconda avventura tra i cadetti: zero presenze in due anni col Palermo. Ingegneri è ripartito alla grande col Modena nel 2019-20 (la stagione interrotta dal Covid) e in quella successiva, dov’è stato investito del ruolo di capitano. Purtroppo anche in Emilia è stato vittima di qualche acciacco di troppo, che gli ha impedito di essere impiegato con continuità. Da dimenticare la scorsa stagione: un’ernia inguinale lo ha messo ko nella prima parte di campionato, costringendo il Modena a metterlo fuori lista da febbraio. Non gioca una partita dal 19 settembre 2021 (Fermana-Modena 0-4), praticamente un anno. Ed è sicuramente questa l’incognita più grossa, sulla quale Battisti e la società stanno ragionando in queste ore: Ingegneri è davvero un giocatore recuperato?
Del resto, la sua storia ricorda da vicino quella di Gaetano Monachello, pure lui messo fuori rosa dal Modena a seguito di un lungo infortunio. Il Mantova ha avuto il coraggio e l’incoscienza di ripescarlo, e la scommessa ha pagato. Discorso analogo per Mensah, pure lui reduce da un’annata no col Pordenone e smanioso di rivincita. Insomma, quella di recuperare giocatori che sembrano sul viale del tramonto, o addirittura finiti, sembra diventata la specialità della casa in viale Te. La speranza dei tifosi, ovviamente, è che anche stavolta ne valga la pena.
Con l’arrivo di Ingegneri, resosi necessario anche a causa dei guai fisici di Ghilardi, il mercato del Mantova dovrebbe essere concluso. A meno che si muova qualcosa in uscita. A tal proposito, viene segnalato un interessamento dell’Arzignano per Vincenzo Silvestro. In effetti il buon “Gatto” rischia di trovare poco spazio in biancorosso, però è molto stimato da Nicola Corrent. Staremo a vedere. Resta un punto di domanda su Panizzi, e forse su Messori, ma alla fine dovrebbero entrambi rimanere in riva al Mincio. In ogni caso, il mercato chiude giovedì 1 settembre. E gli ultimi giorni, si sa, sono per tradizione i più imprevedibili.