Calcio Serie C – Mantova-Trento e gli ex mancati

Francesco Galuppini
Francesco Galuppini

MANTOVA Il calciomercato, si sa, è fatto anche di colpi bassi, ripensamenti, sorprese che lo rendono imprevedibile. Ebbene, tra Mantova e Trento la scorsa estate ci sono stati almeno un paio di obiettivi in comune: Francesco Galuppini e Christian Celesia. Il fatto che siano entrambi finiti al Mantova aggiunge pepe al match di domenica al Martelli, già storicamente sentito dalle due tifoserie.
Il caso più eclatante è quello di Galuppini. L’attaccante, allora di proprietà del Sudtirol, era dato praticamente per fatto al Trento, con tanto di accordo tra le parti (società e procuratore) raggiunto senza troppa fatica. Del resto, lo stesso ds degli aquilotti Giorgio Zamuner non aveva mai fatto mistero di puntare al bomber bresciano: «È vero che non siamo certo gli unici ad esserci interessati al ragazzo – dichiarava il 7 luglio a ilquotidiano.it – , ma è altrettanto vero che lui ambisce ad avere un ruolo da protagonista che qui potremmo garantirgli. Ho avuto modo di parlargli recentemente e sono ottimista, magari la trattativa non si chiuderà in fretta ma…». Negli stessi giorni, tuttavia, il dt del Mantova Christian Botturi buttava lì una delle sue metafore sibilline: «Per Galuppini – disse – ci siamo anche noi. Siamo nel gruppo, in attesa della volata. Però abbiamo la bici elettrica…». La verità sarebbe emersa da lì a poco: Galuppini aveva dall’inizio scelto il Mantova. Per due motivi: l’antica conoscenza con Botturi (che lo fece esordire in C ai tempi del Lumezzane); e la bontà del progetto Mantova, evidentemente ritenuto più convincente e ambizioso rispetto a quello del Trento. Non sappiamo cosa avrebbe potuto combinare il buon Francesco con la maglia gialloblù. Sappiamo però che la scelta del Mantova si sta rivelando azzeccata, come dimostrano le 5 reti segnate fin qui e l’alto rendimento esibito.
Meno eclatante la vicenda Celesia. Nel senso che, in questo caso, Mantova e Trento erano semplicemente due tra le società interessate al ragazzo, ma senza che nessuna fosse mai giunta a un accordo di massima poi disatteso. Comunque sia, anche in questo caso, il merito di Botturi è stato quello di chiudere la trattativa prima di tutte le pretendenti. La curiosità è che, al posto di Celesia, il Trento ha ripiegato su un giovane terzino sinistro che la scorsa stagione era alle dipendenze dello stesso Botturi alla Pro Sesto: Giovanni Vaglica.
Fin qui gli ex mancati. Per quanto riguarda invece gli ex effettivi, non ne figurano nella rosa del Mantova, mentre in quella del Trento sono tre: Andrea Trainotti, all’Acm dal 2014 al gennaio 2017 e da ben cinque stagioni in gialloblù; Davide Galazzini, all’Acm in D dal gennaio 2019 al 2020, e pure lui ormai un senatore del Trento (quarta stagione); ed Emanuele Anastasia, meteora biancorossa nel gennaio-febbraio 2020 prima dello stop per la pandemia, ora al primo campionato col Trento.