Calcio Serie C – Muroni e il sì al Mantova: “Una bella sfida”

Mattia Muroni
Mattia Muroni

MANTOVA Tra i nuovi giocatori del Mantova che si sono messi più in luce nell’amichevole di sabato col Castegnato, c’è il centrocampista Mattia Muroni. Non un novellino, anzi: 27 anni, scuola Cagliari, 8 campionati di Serie C alle spalle, l’ultimo dei quali vinto con la maglia della Reggiana. «La trattativa col Mantova – racconta – è partita a metà giugno. Mi ha chiamato personalmente il direttore Botturi, poi ho avuto modo di parlare con mister Possanzini. Entrambi mi hanno ispirato fiducia. E poi Mantova è una piazza importante. Un ruolo di primo piano l’ha avuto anche Gaetano Monachello, col quale ho giocato ai tempi del Modena: mi ha parlato benissimo del Mantova. A quel punto è stato naturale dire di sì. Ora che anche la riammissione in C è diventata ufficiale, siamo tutti felici. La notizia era nell’aria, ma è sempre meglio essere sicuri». Mattia racconta che «il campionato vinto a Reggio Emilia è stata una bella esperienza a livello personale e di squadra, però ogni annata è diversa e bisogna dimostrare il meglio sul campo. Considero quella di Mantova una bella sfida e farò di tutto per vincerla». La prima amichevole è stata archiviata positivamente: «Ci stiamo conoscendo – spiega Muroni – , dentro e fuori dal campo. Stiamo lavorando bene, consapevoli che dobbiamo progressivamente migliorare in tanti aspetti. Vedo comunque un bel gruppo, formato da ragazzi giovani che hanno voglia di crescere e da ragazzi più esperti che non si tirano indietro». Mattia appartiene al secondo gruppo, e con lui il suo compagno di centrocampo Salvatore Burrai: «Eh sì, in mezzo al campo si parla sardo (Muroni è di Oristano, Burrai di Sassari, ndr). Battute a parte, sono felice di giocare accanto a Salvatore, un ragazzo che ha fatto anche la A e la B. Il mio ruolo? Mi piace giocare il pallone, però anche avanzare e cercare il gol. Segnarne qualcuno è uno dei miei obiettivi per quest’anno. Quanto alla squadra, è presto per capire dove possiamo arrivare. Credo che il miglior atteggiamento sia quello di provare a vincere ogni partita. Appunto, ci proveremo».