Raddoppio Fs: appaltati i lavori del tratto Mantova-Piadena. Opera da 470 milioni di euro

MANTOVA  Buste aperte un mese e mezzo fa, quindi una laboriosa procedura per individuare gli appaltatori del raddoppio ferroviario Mantova-Codogno, finanziato sinora solo nel primo lotto Mantova-Piadena. La commissione nominata dalla commissaria Chiara De Gregorio per conto del gestore Rete ferroviaria italiana (Rfi, del gruppo Fs) ha aggiudicato i lavori al raggruppamento di imprese Pizzarotti & C, Saipem, Icm e Salcef per un totale di 470 milioni. Parte dei quali (165 milioni) derivanti dai fondi Ue del Pnrr limitatamente al tratto Mantova-Bozzolo.
L’intera tratta interessata dall’intervento è comunque la Piadena-Mantova per un’estensione complessiva di circa 34 chilometri. Il secondo lotto, da Piadena a Codogno, resta in attesa della copertura finanziaria per circa 850 milioni; ma come si suol dire, l’importante è partire, e il resto arriverà. Tantopiù che il raddoppio ferroviario Mantova-Milano è stato inserito già dal governo Draghi fra le 30 opere strategiche dello Stato.
«Non posso che essere soddisfatto per l’esito della gara andata a buon fine, tenuto conto dei tempi rigorosi che si erano dati la commissaria De Gregorio e l’ingegner Pennetta che ne ha seguito gli aspetti tecnici», commenta l’on. Matteo Colaninno che ha seguito e spinto l’infrastruttura sin dalla sua fase embrionale. «Il commissariamento dell’opera è stato il passaggio vincente – aggiunge Colaninno –, che dà garanzia anche per il proseguimento del 2° lotto da Piadena a Codogno, e per il rispetto del cronoprogramma, che rientrava fra i postulati dell’assegnazione dei lavori ai concorrenti».
Il piano della Rfi prevede la realizzazione di una nuova sede a doppio binario in variante tra Piadena e Bozzolo e lo “stretto affiancamento” del secondo binario a quello esistente nella restante parte.
Con l’intervento, spiega Rfi in una nota, «è in programma l’eliminazione dei passaggi a livello pubblici e privati, riducendo i tempi di percorrenza tra Milano e Mantova, e creando le condizioni per una maggiore regolarità e frequenza del servizio. Per la realizzazione delle opere è stata nominata la commissaria De Gregorio, che dirige la divisione Investimenti centro di Rfi».