Calcio Serie C – Parcheggi vietati al Martelli. Palazzi: “Troveremo una soluzione”

MANTOVA Hanno provocato un terremoto le parole rilasciate alla Voce dal presidente del Mantova Filippo Piccoli, sull’annosa questione del parcheggio in viale Te in occasione delle partite, da ieri vietato. Piccoli, chiaramente in disaccordo con la decisione del sindaco Mattia Palazzi, ha minacciato di “portare via la squadra e risarcire gli abbonati”, trovando pieno e prevedibile consenso tra il popolo biancorosso, come si evince facendo un giro sui social. Questa mattina i due si vedranno per cercare una soluzione, o comunque un compromesso, ad un problema oggettivo che creerà disagi quando al Martelli saranno attese 3mila e più persone (ieri erano mille, con nessun tifoso del Rimini).
Chiamato in causa dai tifosi, Palazzi si è espresso sulla propria pagina Facebook con un post che riportiamo integralmente e in cui affronta anche la questione del settore distinti, chiuso da anni. “Domani (oggi, ndr) – scrive il sindaco – vedo il Presidente del Mantova, Piccoli, come programmato da diversi giorni. Anche per questo ho scelto di non rispondere agli insulti e alle frasi prive di ogni fondamento che leggo sui social. Pazienza. Io sto facendo quanto già detto, la stima economica dei lavori per recuperare i distinti, che furono chiusi negli scorsi anni in accordo con la società anche per ridurre i loro costi di sicurezza e gestione e valutando con tutti gli enti competenti e con la società soluzioni possibili per garantire, perché di questo si tratta, la tutela dell’area di Palazzo Te, che è patrimonio di tutti e va preservata, e insieme la migliore accessibilità possibile dello stadio, che essendo dentro la città, crea le medesime dinamiche che ci sono in città con ben più afflusso. Palazzo Te merita tutela almeno quanto il Mantova e compito del Sindaco è farsi carico di tutti i problemi per risolverli in modo combinato e condiviso. Questo è ciò che sto facendo, nessuno si sta disinteressando del tema parcheggi e viabilità e sono sicuro che insieme la soluzione giusta si trova. Con equilibrio e buon senso da parte di tutti. Ci sono problemi contingenti, alcuni parcheggi sono per alcuni mesi occupati dai cantieri, come il Kennedy e scelte di più lungo respiro. Le illustrerò e condividerò già domani con Piccoli e poi con tutti gli enti e istituzioni coinvolte. Rispetto ai distinti la stima dei lavori sarà di poco inferiore ai 2 milioni di euro. Tanti soldi che nessun bando nazionale finanzia. Per cui dovremo trovarli nel nostro bilancio, rinunciando ad altro. Come ho più volte detto, se fosse per me, lo stadio lo sposterei dalla attuale posizione, ma è chiaro che questo progetto non avverrà a breve, anche perché servirebbero almeno venti milioni di euro. Per cui domani (oggi, ndr) discuteremo anche dei distinti. Tutti, io per primo, al netto delle cretinate che leggo, siamo contenti se la nostra squadra fa bene e tutti speriamo nella Serie B. Chi scrive il contrario non merita risposta e sarà nuovamente smentito dai fatti”.