Settimana rovente: tra martedì e mercoledì massime attese

MANTOVA Ci aspetta una lunga settimana assolata e rovente, in attesa di un assalto temporalesco che tra venerdì e sabato che chiuderà i conti definitivamente con il caldo equatoriale che ci aspetta. È entrata nel vivo ieri quella sarà con certezza l’ultima ondata di caldo di un’estate che nella regione padana non è stata fino ad oggi così eccezionale. Ieri alle 17 il termometro ha superato in città e nella quasi totalità delle stazioni meteo di pianura i 35 gradi, più o meno l’antipasto della pesante ondata di caldo post-ferragostana che raggiungerà il culmine tra domani e mercoledì. L’ondata canicolare non porterà le temperature sui livelli di luglio, soprattutto nel sud Italia, ma è chiaro che i 36 gradi previsti fra domani e mercoledì pomeriggio a Mantova, nella terza decade di agosto sono un valore piuttosto raro, in realtà negli ultimi dieci anni più volte toccato e superato come mai accaduto prima. Le ultime emissioni dei modelli fisico-matematici hanno un po’ ridimensionato l’intensità della canicola estendendo tuttavia la durata dell’onda rovente almeno fino a venerdì. Fino ad allora non compare sulle carte di previsione alcuna novità: l’allerta caldo rimarrà per tutta la settimana. A determinare tanto caldo sarà una potente depressione nord atlantica posizionata poco ad ovest delle Isole britanniche, abbastanza profonda per risucchiare il solito pacchetto di aria rovente dal Sahara algerino. Tale figura muoverà verso levante solo da giovedì. Fino ad allora sarà un monologo di cieli assolati ma soprattutto di temperature e afa in salita. Già oggi i gradi saranno più di 35° per arrivare a 36° domani e mercoledì, grazie anche ad uno zero termico che raggiungerà la quota record di 5 mila metri. Domani non sono da escludere valori vicini ai 37 gradi verso il ferrarese. Farà molto caldo anche in montagna, con temperature molto vicine ai 30 gradi attorno ai mille metri di quota. Nuovi record in arrivo? Probabilmente no. Per quanto notevole (i gradi oltre la media saranno almeno 7), l’onda rovente nordafricana non sembra così forte per sgretolare il primato termico della terza decade del mese toccato il 23 agosto 2012 con una massima di 37,8 gradi in città. Aumenterà però l’umidità, superiore al 40% anche nelle ore più calde, tale da farci avvertire temperature di oltre 43 gradi. Sulla base di ciò, nonché della forte concentrazione di ozono prevista, la Protezione civile invita tutte le categorie deboli di evitare la permanenza all’aperto, per quanto possibile, fra le 12 e le 18. L’anticiclone inizierà a sgonfiarsi solo tra giovedì e venerdì aprendo la strada ad un notevole raffreddamento. Già giovedì sera si presenterà il rischio dei temporali prefrontali, i più pericolosi perché generati dallo scontro fra le prime infiltrazioni fresche d’oltralpe e il cuscinetto caldo-umido del suolo padano. Massima allerta per la grandine, come pure nel pomeriggio di venerdì, quando sopraggiungerà il fronte freddo vero e proprio. Crollo termico in vista, infine, sabato 26: previsti 10 gradi in meno.