MANTOVA Nel calcio si sente spesso dire che una squadra è in salute, quando gli attaccanti segnano. Frase fatta? No, è una verità. Almeno se si parla di Mantova. Dopo il tonfo di Rezzato, che ha spodestato i biancorossi dal comando della classifica, i biancorossi hanno messo a segno ben dieci gol, nelle due giornate successive. Sei contro il Darfo Boario al Martelli e altri quattro nella gara di giovedì a Caravaggio. Contro i bresciani, oltre alle reti di due centrocampisti, Minincleri e Cuffa, sono andati a segno ben tre attaccanti. Scotto con un tiro a giro potente da pelle d’oca, due incornate di Altinier, da vero uomo d’area e di rapina è andato in gol anche Ferrari. Contro i bergamaschi, dopo il vantaggio di Cuffa, sono arrivate le reti di Scotto Altinier e Ferri Marini. Dieci gol che hanno portato il Mantova a 71 gol fatti, contro i 25 subiti. La squadra di Morgia con i gol degli attaccanti ha trovato nuova linfa per continuare a lottare alle spalle di un Como che da febbraio vince con un gol di scarto, grazie anche a diversi episodi favorevoli (basti pensare al pareggio fallito dal Villafranca a pochi istanti dal termine). Il testa a testa continua, con la speranza da parte biancorossa, di sorpassare i lariani, magari proprio all’ultima giornata. O per lo meno di agguantare lo spareggio. Ora una breve pausa per le feste di Pasqua, poi di nuovo in campo per affrontare questo finale di campionato dall’esito impossibile da pronosticare. Sondrio al Martelli e Villafranca in terra scaligera. Il Mantova ripartirà da questi dieci gol, che hanno galvanizzato tutto l’ambiente biancorosso. La voglia di dedicare due successi importanti a Simone Minincleri, infortunatosi giovedì, darà ulteriore stimoli ad ogni singolo giocatore. Solo dopo gli obiettivi di squadra arrivano quelli individuali. E ad avere qualche motivazione in più potrebbero essere proprio gli attaccanti: Ferri Marini si trova in terza posizione nella classifica marcatori a quota 15 insieme a Bertani della Pro Sesto e Gentile del Como. A pochi gol di distanza ci sono Scotto e Altinier a quota 12 e Ferrari a 9. Chissà che da una sana competizione interna, il Mantova possa trarne vantaggio.
