Marcaria In questo finale di stagione torna il ciclismo giovanile sulle strade di Marcaria. Dopo lo show dei Giovanissimi a Campitello, le corse degli Esordienti e degli Allievi a Casatico, e ancora degli Esordienti a Ospitaletto Mantovano, è ora il turno degli Allievi e degli Juniores. Domani a Marcaria si disputerà, a partire dalle ore 14, il 5° Gp Comune di Marcaria – 4° Trofeo Loris Campana a.m. – Coppa Armanini Bonfiglio a.m., un appuntamento che conta tra le due categorie più di 200 atleti partecipanti, 134 Allievi e 73 tra gli Juniores.
Dietro le quinte di questa manifestazione da settimane sono al lavoro i dirigenti dell’Uc Ceresarese, supportati dal Comune di Marcaria e dal Comitato provinciale dell’Fci. Al presidente Fausto Armanini e al suo braccio destro Lido Baracca, infatti, è stato affidato il compito di coordinare ogni momento del pomeriggio agonistico. Inoltre, a sostenere il progetto ci saranno anche il Coni di Mantova, i “Veterani dello Sport”, l’associazione culturale “La Senga”, il centro di solidarietà mantovano “L’Arca” e il Panathlon “Nuvolari e Guerra” di Mantova. Il palcoscenico predisposto dagli organizzatori è un circuito cittadino di 2 chilometri che gli atleti dovranno percorrere più volte in relazione alla categoria d’appartenenza.
I primi a presentarsi sulla linea di partenza saranno gli Allievi, che prenderanno la bandiera a scacchi alle ore 14 e prima di raggiungere il traguardo dovranno percorrere il tracciato per 30 volte sino a completare la distanza di 60 chilometri. A seguire, dalle ore 16, sulla scena saliranno i corridori della categoria Juniores, che dovranno completare 40 giri per un totale di 80 chilometri.
Per gli appassionati e gli sportivi mantovani da seguire con particolare attenzione le performances dei portacolori del Mincio Chiese negli Allievi, mentre tra gli Juniores sono in gara anche Luca Rezzaghi e Angelo Monister del Team Giorgi e Riccardo Grazioli del Feralpi Group. Viste le caratteristiche tecniche del tracciato, i favori dei pronostici assegnano ai velocisti le chance migliori per salire sul gradino più alto del podio. E alla luce di tutto ciò, spetterà al gruppo il compito di controllare ogni possibile tentativo di fuga perché non si trasformi in opportunità per coloro che prediligono finali diversi dallo sprint a ranghi compatti.
Paolo Biondo