Mantova Mentre il Giro d’Italia 2024 ha già iniziato a entusiasmare non solo gli appassionati, la Mantova delle due ruote si prepara ad ospitare la corsa rosa. Ieri si è tenuta la passerella promossa dalla Provincia di Mantova per illustrare i contorni della cronometro individuale di Castiglione delle Stiviere-Desenzano di sabato 18 maggio. L’ente di Palazzo di Bagno, nella figura del presidente Carlo Bottani e dei suoi collaboratori, ha lavorato sodo insieme alle amministrazioni dell’Alto Mantovano, a partire dal capoluogo aloisiano, perché si creassero le condizioni per raggiungere questo prestigioso obiettivo. Obiettivo condiviso e supportato anche dal tessuto socioeconomico provinciale e non ultimo dal Comitato Fci di Mantova. All’incontro hanno presenziato, oltre a Bottani, il sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi, il consigliere provinciale con delega allo sport Mattia di Vito, il presidente del Comitato Fci di Mantova Fausto Armanini, i massimi rappresentanti delle istituzioni a partire dal Questore, Giannina Roatta, e delle forze dell’ordine e militari. Inoltre hanno partecipato molti volti noti del mondo delle due ruote e delle istituzioni locali. Negli interventi introduttivi, da Bottani ad Armanini, nessuno ha nascosto: «l’orgoglio per un sogno che si è avverato e per essere riusciti nell’intento, soprattutto facendo squadra. Al tempo stesso, un evento di questo prestigio ha richiesto grande impegno da parte di tutti». Un evento, la cronometro di Castiglione delle Stiviere, che sarà seguita in diretta Rai per cinque ore, come ricorda il sindaco Volpi: «Saranno 190 le nazioni collegate e vedrà impegnati oltre 500 giornalisti di altrettante testate. Un’importante vetrina non solo sportiva, ma anche promozionale di un territorio ricco di significati storici e culturali. Nessun evento può dare a Castiglione questa visibilità». Per l’occasione la Provincia ha presentato ieri il libretto “Una tappa nel Risorgimento”, che sarà distribuito nella cittadina aloisiana sabato 18. Ora l’edizione 2024 segna una sorta di passaggio storico per il ciclismo mantovano, visto che non solo il Giro d’Italia professionisti avrà un significativo momento nel Mantovano. Nel corso dell’iniziativa si è a più voci sottolineato come l’anno in corso per il ciclismo è stato messo a segno un vero e proprio triplete. Questo sembra essere il presupposto per un ulteriore impegno per il 2025; nessuno ha detto a chiare lettere cosa potrebbe accadere, ma in pentola stanno bollendo tante idee. Tra queste un nuovo approdo del Giro d’Italia, magari con un particolare riferimento, questa volta a un territorio del Basso Mantovano, oppure la tappa di un’altra prestigiosa vetrina professionistica, ad esempio, il Giro di Lombardia.
Paolo Biondo