Ciclismo – Rodigo incorona le ruote veloci: Boscaro vince il “San Bernardino”

RODIGO La 43esima edizione del Gp San Bernardino (Memorial Ivano Toni-Coppa Gianfranco Marazzi-Coppa F.lli Gallesi) ha proposto ancora una volta un bello spettacolo per gli appassionati mantovani delle due ruote. La vittoria è andata al 21enne padovano Davide Boscaro, che ha bruciato tutti allo sprint. Per il portacolori della Colpack Ballan, reduce dalla Nations Cup su pista a Milton, in Canada, si tratta della prima vittoria stagionale: con lui sul podio sono saliti, nell’ordine, Lorenzo Cataldo del Gragnano e Simone Buda del Namedsport.
Un successo, quello ottenuto in volata di Boscaro, che ha confermato ancora una volta l’imprevedibilità del ciclismo, perché a battere tutti al termine di una gara esaltante è stato un atleta che in corsa non ha potuto disporre dell’aiuto dei compagni di squadra. Davide, infatti, è giunto solitario in terra mantovana per prendere parte alla corsa allestita dagli Amici del Pedale Rivaltese. Ma alla fine è stato lui a trionfare.
Prima di soffermarci sull’aspetto agonistico della competizione rodighese, occorre sottolineare le importanti sinergie create dal gruppo guidato da Romano Buoli, con Aldo Ghidetti e Claudio Bignotti nel ruolo di coordinatori. Sinergie che hanno coinvolto il Comune di Rodigo, il Comitato provinciale Fci e il mondo del volontariato locale. In cabina di regia, infatti, si sono posti gruppi e associazioni del capoluogo e delle frazioni di Fossato e di Rivalta sul Mincio. Ed è giusto partire da loro prima di entrare nel dettaglio della gara, che ha goduto del patrocinio del Coni e del Comitato regionale lombardo dell’Fci.
Sin dalle prime pedalate è un continuo susseguirsi di fughe che il gruppo regolarmente mortifica. Nella fase centrale della corsa si forma al comando un quintetto che detta i tempi per una ventina di chilometri. Al suono della campana dell’ultimo giro prendono il largo Giovanni Gazzola del Pedale Scaligero e Lorenzo Farinati del Namedsport. Il gruppo tiene però i due sotto controllo e li riprende poco prima dello striscione dell’ultimo chilometro. Nella bagarre finale, Boscaro si mette al comando quando al traguardo mancano 200 metri e mette per primo la ruota sulla striscia d’arrivo. Alle sue spalle, come detto, si piazzano Lorenzo Cataldo del Gragnano, secondo, e Simone Buda del Namedsport, terzo.
E’ grande la soddisfazione del vincitore nelle dichiarazioni post gara. «Oggi – sottolinea Boscaro – pur sapendo di non poter disporre del supporto dei miei compagni di squadra, sentivo che le gambe giravano molto bene. Nello sprint finale ho visto il varco ai 200 metri e ci ho provato. Per me si tratta della prima vittoria stagionale, successo che dedico ai miei genitori e alla mia squadra».
«Mi complimento con gli organizzatori e con chi è stato al loro fianco per l’ottimo lavoro svolto – afferma il presidente provinciale Fci, Fausto Armanini -. La gara, per come si è svolta, non ha certo deluso le attese degli sportivi e degli appassionati. Lo spettacolo è stato avvincente e questo ritengo sia la credenziale migliore per una manifestazione che tornava sulla scena dopo alcuni anni». 22