In fiamme due rimesse, anziani intossicati

ROVERBELLA – Un pomeriggio di lavoro intenso quello di ieri per i vigili del fuoco di Mantova, intervenuti a Roverbella per un incendio che sembrava inizialmente di “normale amministrazione” ma che, invece, si è rivelato con molte più criticità: le fiamme si sono sviluppate partendo da una piccola rimessa in legno per poi estendersi anche ad un’analoga struttura attigua arrivando inoltre a lambire un appartamento di cui erano pertinenza. I danni, per fortuna, sono rimasti contenuti, anche grazie al tempestivo intervento di tre squadre e di due autopompe. L’allarme è scattato poco dopo le 15, probabilmente grazie ad alcuni vicini dato che nella palazzina in cui era stato segnalato il principio di incendio, sono ad oggi residenti solo due persone, che in quel momento non erano presenti. Stando a quanto appreso però sarebbero rimasti intossicati dal fumo, per fortuna solo lievemente, due anziani che avevano tentato di spegnere il rogo da soli prima dell’arrivo dei pompieri. Secondo una primissima ricostruzione fatta dagli stessi vigili del fuoco, un focolaio, per cause ancora in corso di accertamento, si è sviluppato nel cortile di una palazzina, in via Solferino e San Martino, partendo da una di quelle casette di legno prefabbricate che vengono normalmente utilizzate come legnaia o rimessa. Da lì l’incendio si è rapidamente propagato – anche a causa della struttura lignea – ad una seconda struttura analoga, anche se realizzata con l’impiego di materiali diversi, in cui erano accatastati legno e attrezzi da giardinaggio, andati anch’essi distrutti. Per fortuna, grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco è stato possibile impedire conseguenze ben più gravi dato che le fiamme erano già arrivate a lambire le finestre di uno degli appartamenti della palazzina. Le operazione di spegnimento e smassamento del materiale danneggiato è durata circa tre ore. Sul posto anche 118 e polizia locale.