Rugby – Il Viadana pesca un altro rinforzo dai Medicei: è il terza linea Duccio Cosi

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Duccio Cosi con il direttore sportivo Alberto Bronzini

VIADANA Un colpo tira l’altro in casa Rugby Viadana, che ha annunciato ieri un nuovo innesto per la stagione 2020/21. Si tratta del terza linea Duccio Cosi, il quale entra nel roster a disposizione del coach German Fernandez. Fiorentino classe 1997 (187cm per 103kg), Duccio si è formato nel vivaio del club della città natale, il Rugby Firenze appunto. Nel 2016 è passato ai Medicei, società con la quale ha giocato per quattro stagioni insieme all’altro ultimo arrivato in giallonero, il pilone  Jacopo Schiavon. «Viadana – dice il terza linea – mi dà l’occasione di crescere e fare una nuova esperienza sia in termini di gioco che di metodo di lavoro, specialmente per l’aspetto “allenatore” che ho svolto a Firenze. Poter lavorare in un nuovo ambiente, con uno staff di allenatori internazionale, è un’opportunità importante. Devo ringraziare la società per la chiamata, soprattutto in un momento difficile come questo, in cui l’impegno privato in un progetto come quello di Viadana non è affatto scontato».
«Duccio è un ragazzo che conosco da molto tempo – spiega il direttore sportivo Alberto Bronzini – visto che ho potuto vederlo giocare nelle rappresentative Nazionali giovanili, nelle quali si è sempre distinto per le sue capacità di lettura del gioco. Abile in touche, aggressivo ed intelligente, è cresciuto molto nelle ultime stagioni con I Medicei. Sarà un giocatore importante nella nostra terza linea».

La società giallonera ufficializza inoltre l’annunciata conferma del pilone sinistro Nicola Breglia, approdato a Viadana nel 2016 all’età di 25 anni, che si appresta ad affrontare in prima linea la sua quinta stagione nel club viadanese. Queste le parole del general manager Ulises Gamboa, che lo aveva già allenato in passato a l’Aquila: «Nicola è un giocatore che ho voluto fortemente portare dall’Aquila e che oggi ha acquisito tanta esperienza. E’ sempre stato importante per il gruppo, è molto mobile e dispone di una formazione tecnica molto valida che dà sicurezza al reparto».
Nuvoloni neri, intanto, si addensano sul futuro del Top12. Oltre ai Medicei, è a forte rischio la partecipazione del San Donà. La Fir ha comunque prorogato i termini a fine agosto.