Viadana Giovedì e venerdì prossimi lo Zaffanella di Viadana aprirà le porte al pubblico in occasione dell’avvio della stagione 2019/20 dell’Im Exchange Viadana. Queste due giornate saranno dedicate ai test fisici e atletici. I giocatori saranno testati individualmente per definire i gruppi di lavoro della programmazione stagionale. Sabato 27 allo stadio saranno presentati giocatori e staff, dalle 11.30 alle 12.30. Alle 10.30 la riunione tecnica d’inizio stagione che vedrà la partecipazione anche del Consiglio direttivo del Rugby Viadana composto dal neo presidente Giulio Arletti, dai vicepresidenti Giovanni Fava e Paolo Bottari e dai consiglieri Davide Tizzi e Alessio Zanoni insieme al nuovo general manager Ulises Gamboa. Gli atleti verranno distribuiti in 3 gruppi (dalle ore 14 alle 17). La mattinata di giovedì comincerà con misurazioni antropometriche dei giocatori e test di mobilità, proseguendo nel pomeriggio con test di forza. Venerdì il gruppo si cimenterà con test specifici sulla misurazione della forza esplosiva, mentre nel pomeriggio verrà valutata la capacità aerobica. Prenderanno parte alle sedute di allenamento anche alcuni giocatori dei Caimani aggregati alla prima squadra. La preparazione ufficiale inizierà il 29, senza tregua sino al 23 agosto. Il 27 agosto la squadra lascerà Viadana e si trasferirà sino al 31 in Val di Ledro, sede del ritiro estivo.
Davide Novindi, classe 1996, 183 centimetri per 115 kg, rinnova con l’Im Exchange Viadana. Sarà il secondo anno in giallonero per il suzzarese. Pilone destro, ha vestito la maglia del club dei Caimani (squadra cadetta del Viadana) fin dagli albori. «L’anno scorso ho debuttato con la maglia della prima squadra ma mi sono tolto poche soddisfazioni. Quest’anno vorrei dimostrare di meritarmi più spazio in campo. Sono pronto a lavorare, l’entusiasmo è tanto», queste le prime parole di Novindi dopo il rinnovo con il club rivierasco. «E’ un ragazzo cresciuto a Bondanello – afferma il gm Ulises Gamboa – Buon difensore, placca bene ed è un buon giocatore che però ha bisogno di fare esperienza. Gli serve tempo per crescere. Un atleta cresce quando gioca e lui ha tutte le carte in regola per ricavarsi spazio in prima squadra».
