Cavriana E il primo ostacolo è stato superato, il Ceresara femminile è in finale. La sfida con il Segno, prima semifinale della Coppa Italia open di serie B, disputata sullo sferisterio di Cavriana, è stata come da previsione ricca di spunti esaltanti e di una qualità di gioco elevata. Merito di due squadre che per più di due ore si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi. Alla fine ha vinto chi ha saputo mantenere i nervi saldi fino all’ultima pallina. Il quintetto virgiliano, senza ombra di dubbio, ha fortemente voluto questo pass e nel corso della sfida ha saputo cogliere il momento opportuno per mettere in difficoltà le avversarie. Le ragazze del presidente Fabrizio Pezzini hanno così confermato quanto di buono avevano messo in mostra in questa ultima fase della stagione. Con l’apporto ulteriore, e fondamentale, dell’ultima arrivata Chiara Arcozzi.
«E’ stata una vittoria bella e importante – afferma il presidente Fabrizio Pezzini -. Dopo un inizio forse un po’ con il freno a mano tirato, vista l’importanza della posta in palio, la squadra ha trovato il passo giusto ed è uscita molto bene, evidenziando quel carattere e quell’esperienza che in questi casi fanno la differenza. Nel secondo set siamo partiti bene, poi il Segno ci ha fatto soffrire, ma le ragazze sono state superlative riuscendo a chiudere nel migliore dei modi. A questo punto sarebbe davvero molto bello se domenica a Castellaro si potesse assistere ad una finalissima tutta mantovana».
