Solferino Ci sono volute tre ore e mezzo di battaglia, al Castellaro, per avere ragione del Solferino nel derby recupero della nona giornata di ritorno. La squadra di Baldini l’ha spuntata al tie break, ma ha lasciato un punto per strada sicchè adesso deve dividere il primato con il Cavaion, quando mancano due giornate al termine del campionato. Nell’ultima è in programma lo scontro diretto, per cui lo scudetto dovrebbe decidersi lì, anche se i veronesi domenica non avranno vita facile proprio contro il Solferino. Che ieri ha iniziato forte il primo set (3-1), ma si è poi fatto rimontare dal Castellaro che ha chiuso il parziale 6-4. Copione identico fino al 3-1 nel secondo set, ma stavolta il Solferino ha respinto il tentativo di rimonta ospite, aggiudicandosi il parziale con un secco 6-2. Il Castellaro ha però reagito nel tie break, portandosi a casa vittoria e due punti preziosi. «Di buono c’è solo il risultato – afferma il presidente del Castellaro, Arturo Danieli – la prestazione non mi è piaciuta. Il Cavaion ci ha raggiunto, speriamo in un aiuto del Solferino, che oggi ha giocato davvero bene, trascinato dall’ex Beltrami». «Abbiamo giocato per vincere – afferma, da casa Solferino, Mario Spazzini – resta il rammarico per aver sprecato il vantaggio nel primo set. Naturalmente daremo il massimo anche domenica contro il Cavaion, sperando di vendicare la sconfitta in Coppa Italia».