MANTOVA Clamoroso a Castellaro. L’attesissimo derby collinare tra i campioni d’Italia e il Solferino ha mantenuto le promesse quanto a equilibrio e spettacolo. La sorpresa sta nel risultato finale, che ha premiato gli ospiti al tie-break. Un risultato a suo modo storico, perchè era dal 2018 che la compagine del presidente Arturo Danieli non perdeva. «Complimenti al Solferino dell’amico Mario Spazzini – incassa sportivamente Danieli – . Sono contento per lui. Noi siamo calati nel secondo set, ma la mossa di inserire l’ex Alessandro Merighi in mezzo, spostando dietro Pierron, si è rivelata vincente. Senza dimenticare che Beltrami ha fatto un partitone. Peccato per questa sconfitta, ma prima o poi poteva succedere».
Il punto conquistato consente comunque al Castellaro di mantenere la vetta della classifica, con un solo punto di vantaggio sul Sommacampagna (che aveva vinto l’anticipo di sabato col Sabbionara) e due sul Solferino. Insomma, tre squadre in fila indiana dopo 10 giornate: una rarità. Quanto al Solferino, davanti a una congrua cornice di pubblico, ha riscattato la sconfitta casalinga del turno precedente turno con l’Arcene. Col morale alle stelle si appresta ad ospitare domenica prossima il Sommacampagna.
E veniamo alle altre partite. Con estrema facilità la Cavrianese ha vinto a Tuenno, in un match controllato dall’inizio alla fine. È incappato in una giornataccia il Ceresara, fin troppo arrendevole di fronte all’Arcene che si è imposto con un doppio 6-0. Curiosità: la gara è stata interrotta al termine del primo set per la pioggia. Passo falso anche per il Guidizzolo, piegato dal fanalino Fontigo dopo oltre tre ore di gioco.