Mantova Il massimo campionato di tamburello maschile si ferma per un mese e dà l’arrivederci a settembre con una situazione di classifica a dir poco ingarbugliata e ben quattro squadre in lotta per lo scudetto, racchiuse nel giro di un punto: guidano Castellaro e Sommacampagna a quota 46, Solferino e Arcene inseguono con 45. Non si era mai vista un’ammucchiata del genere a quattro giornate dalla fine. La fughina dei veronesi è dunque rientrata proprio nell’ultimo turno prima della sosta per merito dell’Arcene, guidato in campo dai fratelli voltesi Enrico e Lorenzo Bertagna, che delle quattro è quella che ha forse il calendario migliore, ma anche l’unica a non avere il destino solo nelle proprie mani. Saranno gli scontri diretti, infatti, a decidere chi metterà in bacheca lo scudetto 2023: alla ripresa, il 4 settembre, sarà big match tra le due capolista, poi un trittico terribile per il Solferino, che affronterà in serie le tre rivali con una certezza: se vince tutte le partite, lo scudetto sarà suo. Discorso che, naturalmente, vale anche per Castellaro e Sommacampagna. Insomma, ci aspetta un finale di campionato mozzafiato e le mantovane ci arrivano con il morale alle stelle.
«Ad inizio stagione avrei scommesso sul Sommacampagna – dice Arturo Danieli, patron del Castellaro – ora sembra essere l’Arcene dei mantovani, per via del calendario, la candidata numero uno allo scudetto. Non si è mai vista una situazione così incerta. Alla ripresa del campionato affronteremo il Sommacampagna e alla penultima giornata il Solferino, che sfideremo prima in Coppa Italia: con Quinto Leonardi in panchina, sta andando fortissimo. Attenzione anche a loro».
«Non mi sarei mai aspettato di vedere quattro squadre nel giro di un punto – rimarca, da casa Solferino, il presidente Mario Spazzini, che in stagione ha già messo in bacheca la Coppa Europa – dopo il Cavaion, affronteremo le nostre tre rivali e dovremo vincere tutte le partite per conquistare lo scudetto. Non sarà facile. C’è un po’ di rimpianto per qualche punto lasciato malamente per strada, ma con Leonardi in panchina la squadra ha acquisito maggior fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Sembravamo tagliati fuori ad un certo punto e, invece, siamo rientrati nella lotta. Speriamo di far bene anche in Coppa Italia, a cominciare dal derby in semifinale col Castellaro, anticipo della sfida che si rinnoverà in campionato».