Lunedì sciopero merci e spedizionieri, Alessi (Filt Cgil): “Richieste irricevibili”

MANTOVA – Saltato il tavolo delle trattative fra le parti datoriali e le organizzazioni sindacali che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori delle imprese in cui si applica il Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione e di tutto il personale viaggiante. Il nodo irrisolto rimane il mancato rinnovo del CCNL. Per questo è stata proclamata dai sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti) una prima azione di sciopero di 24/48 ore, per i giorni 29 e 30 marzo, di tutte le lavoratrici e i lavoratori cui si applica il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione. A portare i sindacati alla decisione di proclamare lo sciopero è stato l’esito della riunione dello scorso 18 marzo convocata per arrivare ricomporre le distanze fra le parti in merito ai termini di rinnovo del Ccnl: “Le Associazioni Datoriali – spiega Adonia Alessi di Filt Cgil Mantova – hanno presentato richieste irricevibili, per non dire quasi offensive nei confronti di un settore come quello della logistica e dei trasporti che, anche durante la pandemia, non si è mai fermato per consentire i rifornimenti dei beni di prima necessità e di consumo per la popolazione e assicurare l’attività delle imprese, esponendosi anche al rischio del contagio”. “Un settore – prosegue Alessi – che si è rivelato essenziale e che ha sopportato ritmi di lavoro sempre più pesanti, si pensi all’attività dei corrieri molto utilizzati in quest’emergenza. Eppure permangono trattamenti economici inadeguati e anche gli aspetti normativi e dei diritti necessitano di essere implementati. Per questo si auguriamo che si arrivi al più presto al rinnovo del CCNL, ma se le parti datoriali continueranno con questo atteggiamento abbiamo in programma altre iniziative oltre allo sciopero di lunedì 29 marzo”.