Tamburello Serie B femminile – Guidizzolo pigliatutto: stende il Noarna e mette in bacheca anche la Coppa Italia

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Noarna La prima firma nell’albo d’oro delle finals 2024 di Coppa Italia la mette la squadra femminile del Guidizzolo, che conquista il trofeo di Serie B. Le mantovane hanno battuto con un doppio 6-3 il Noarna, infliggendo alle trentine la seconda sconfitta stagionale dopo quella di Ciserano nella finale scudetto. Il Guidizzolo si conferma così la formazione più forte tra le cadette, vera “bestia nera” per il Noarna cui non è bastato nemmeno il vantaggio del fattore campo. E’ stato un match a senso unico, quello giocato ieri sullo sferisterio trentino, con due set dall’andamento analogo: le ragazze di Antonioli hanno spinto subito forte sull’acceleratore e guadagnato un vantaggio, che hanno poi gestito al meglio in entrambi i parziali. Il terzo atto tra le due squadre andrà in scena in Supercoppa e il Guidizzolo naturalmente punta a completare il triplete, cui va aggiunta la promozione in Serie A.
Nella gara di ieri, il Noarna è riuscito, rispetto alla finale scudetto, a contenere le insidiose battute di Alice Cimarosti, ma nel complesso, come dicevamo, il Guidizzolo ha dimostrato di essere più forte delle trentine, come ammesso a fine partita anche dal direttore tecnico locale, Andrea Fiorini. In casa virgiliana si festeggia ovviamente questo nuovo trionfo, segno di una supremazia netta rispetto alla concorrenza. «Sono contento e credo che il doppio 6-3 si commenti da solo – afferma il presidente Giancarlo Grandi – temevamo questa gara perchè giocavamo sul campo del Noarna, che voleva ovviamente fare bella figura davanti al suo pubblico. Le ragazze sono state brave, motivate e concentrate, hanno giocato davvero bene contro un ottimo avversario. Faccio quindi un grosso applauso a tutte loro e all’allenatore che le ha guidate benissimo».
Il Guidizzolo mette dunque in bacheca un’altra Coppa Italia dopo quella conquistata un anno fa dai maschi di Serie A. Ed è la terza squadra mantovana a vincere in questa categoria dopo Ceresara (tre volte) e Cavrianese.