Calcio Serie D – Pecchini: “Mantova, il futuro è adesso. Obiettivi Lega Pro e centro sportivo”

Gianluca Pecchini
Gianluca Pecchini

Mantova La Serie C è ancora da conquistare, ma in casa Mantova già si guarda al futuro. Un futuro finalmente ambizioso, promosso da una società finanziariamente solida e fondato su una programmazione a lungo termine. Idee chiare, insomma. Una su tutte, dichiarata pubblicamente nei giorni scorsi da  Maurizio Setti, viene rilanciata ora dal vicepresidente  Gianluca Pecchini: la creazione di un centro sportivo, con campi da gioco, mensa per i ragazzi e tutto ciò che renda la struttura funzionale alle esigenze dei calciatori e delle loro famiglie. «Credo – sostiene Pecchini – che mai come ora siano state poste le basi per un passo simile. Il calcio coinvolge migliaia di persone, genera passione e crea un indotto che va incoraggiato. I risultati del Mantova sono sotto gli occhi di tutti: la prima squadra è avviata al ritorno tra i professionisti; il settore giovanile conta quasi 200 ragazzi, per non parlare degli allenatori, dei collaboratori e delle famiglie che ci danno una mano. È evidente che un tale patrimonio necessiti di un salto di qualità anche a livello di strutture. Le premesse per la costruzione di un centro sportivo sono state poste. Il segnale, forte e chiaro, questa società l’ha dato. Ora ci auguriamo che anche dalle istituzioni giunga altrettanta disponibilità». In tal senso, la presenza e le parole del sindaco  Mattia Palazzi alla festa natalizia del settore giovanile fanno ben sperare: «Sì – conferma Pecchini – . La presenza di Palazzi mi ha fatto piacere, così come la prossima costruzione di due campi in sintetico al Migliaretto. Questo ci incoraggia a credere che si possa collaborare con le istituzioni». Certo le elezioni comunali, che si terranno in primavera, non sono una variabile trascurabile. Ma su questo scivoloso terreno Pecchini non vuole addentrarsi. «Dico solo – conclude sull’argomento – che il progetto del centro sportivo, che potrebbe sorgere al Migliaretto o in qualsiasi altra area si ritenga idonea, dovrebbe essere definito prima della fine del campionato».
Per quanto riguarda la prima squadra, Pecchini non può dirsi che soddisfatto dei risultati raggiunti finora. Addirittura già pregusta la festa: «Mancano 16 partite al termine – osserva – : 9 in casa e 7 trasferte a medio raggio. Alla luce del seguito crescente dei nostri tifosi, che a Desenzano ha raggiunto livelli eccezionali, direi che ci sono tutti i presupposti per chiudere il prima possibile la pratica. Il calice dopo la gara con la Calvina è dolce. Non solo perchè il Fiorenzuola ha perso, ma soprattutto per la prestazione del Mantova che, al di là del pareggio finale, è stata molto convincente. Dopo 18 partite siamo imbattuti e siamo anche l’unica squadra ad aver sempre segnato almeno un gol a partita».
Domenica si torna al Martelli, contro la Sammaurese: «Non giochiamo in casa da un mese – riprende Pecchini – . Sarà un testa-coda, che ovviamente non dovremo prendere sottogamba. Ma, se scendiamo in campo concentrati, la nostra superiorità non potrà che emergere. Il nostro destino è in mano a noi».
A giorni verrà svelata l’identità del nuovo socio. Che, a quanto risulta, non sarà un mantovano. Ma nell’Acm del prossimo anno, chiediamo a Pecchini, la mantovanità sarà ancora un tratto peculiare? «Per quanto mi riguarda sì – risponde – . Io ci sarò».