Bagnolo San Vito La PaninoLab Bagnolese vuole essere protagonista nel prossimo campionato femminile di Serie A2 e piazza l’ultimo colpo di mercato. Si tratta, di fatto, di un graditissimo ritorno. La mantovana Alessia Turrini, a distanza di quattro anni dall’ultima apparizione in maglia Bagnolese (era la stagione 2018/19 in Serie A1), torna infatti nel club virgiliano alla corte del presidente Paolo Frigeri. Assente lo scorso anno dall’attività agonista per maternità, Alessia non ha resistito alla chiamata della compagna Cristina Semenza. Le due, insieme, hanno scritto pagine indelebili di storia della società bagnolese, protagoniste delle due promozioni in A1, in particolare la prima, indimenticabile, della stagione 2012/13. Un grande acquisto, dunque, che va a completare l’organico della Bagnolese con la già citata capitana Semenza, Daniela Nita Viorica e Tian Jing. Turrini, come detto, è un gradito ritorno anche per i tifosi, che non vedono l’ora di vederla giocare.
Bentornata Alessia, cosa ti ha spinto a riprendere a giocare? Proprio a Bagnolo?
«Torno a giocare perché mi manca l’adrenalina da gara e torno proprio a Bagnolo perché conosco le persone che lo rendono un bell’ambiente. Sono persone determinate, riconoscenti e comprensive, per me questo vuol dire molto, soprattutto in questo momento che sono diventata mamma da poco».
Con Tian Jing, Cristina Semenza e Nita Viorica fate una squadra ben organizzata per tentare la conquista dei play off. Che ne pensi?
«Sì, direi che siamo un’ottima squadra. Non so ancora bene chi giocherà nelle altre formazioni, ma l’obiettivo play off può essere alla nostra portata».
Bagnolo, intesa come società e tifosi, per te cosa ha rappresentato e rappresenta ancora?
«Per me Bagnolo rappresenta molto, ho dei ricordi indelebili che mi legano a questa realtà: primo tra tutti la prima conquista dell’A1 nel 2013. Giocai con un legamento rotto e le mie compagne di squadra, tra cui Cristina Semenza, mi aiutarono con i bendaggi; non avremmo vinto se non fossimo state così unite. Appena tornate dalla trasferta ricordo molto bene l’abbraccio con Paolo Frigeri. Non potrei mai dimenticare poi la prima stagione in A1, con gli spalti gremiti di tifosi che ci supportavano a dovere. Per questo motivo, per me, Bagnolo rappresenta un luogo dove so di trovare persone di riferimento, pronte a entusiasmarsi per nuovi obiettivi».
Dopo aver conquistato due promozioni in A1, cosa prometti ancora ai tifosi della PaninoLab?
«Non azzarderei promesse sui risultati, ma sicuramente daremo tutto per centrare l’obiettivo. Quindi ai tifosi dico di non perdersi lo spettacolo».