Tennis Tavolo serie A1 f – Brunetti alla conquista della sesta Supercoppa

Arlia

Castel Goffredo Si sono appena conclusi i gironi d’andata di serie A1 femminile e maschile e l’attenzione agonistica si concentra sulla Supercoppa Italiana, che assegnerà il primo trofeo stagionale. Le donne scenderanno in campo per prime nella manifestazione, che, per regolamento, pone di fronte le squadre vincitrici dello scudetto e della Coppa Italia. La Brunetti Castel Goffredo si è, però, aggiudicata entrambe le competizioni la scorsa annata e, dunque, questa sera affronterà, alle ore 18 al PalaTennistavolo “Elia Mazzi”, l’ASV TT Südtirol, che si è classificata seconda in campionato. La sfida sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della FITeT. La manifestazione è arrivata alla sesta edizione e nelle cinque precedenti si è sempre imposto Castel Goffredo, che ovviamente punta al sesto titolo. Questa sera non ci saranno però le big straniere della squadra di casa, ossia la coppia rumena Bernadette Szocs e Andreea Dragoman. Entrambe sono con la Nazionale al Mondiale per Nazioni in Cina. Toccherà quindi a Nicole Arlia, Nikoleta Stefanova e alla singaporiana Lin Ye tenere alta la bandiera della Brunetti e portare a casa la sesta coppa. Il Südtirol dell’ex Gaia Monfardini arriva lanciato dalla vittoria in campionato nel recupero con il Prato. E ha conquistato così il secondo posto a quattro lunghezze proprio della regina castellana. Il club castellano chiama a raccolta il pubblico, più decisivo che mai questa sera. Al PalaMazzi si giocherà con la formula Swaythling, sulla distanza dei 9 singolari, che si disputeranno su due tavoli, in contemporanea. Le partite saranno al meglio dei tre set su cinque e il 5° si concluderà al sesto punto, con “sudden death” sul 5-5. Nel quinto set gli atleti si alterneranno al servizio a ogni punto e non ci sarà cambio di campo. Ad avere la meglio sarà la compagine che totalizzerà per prima cinque punti. Al tavolo 1 dirigerà il giudice arbitro effettivo Carmine Vitale al tavolo 2 il supplente Luigi Cuccaro.