Volley Serie A3 maschile – Il Gabbiano supera Brugherio al tie-break

MANTOVA Festa al quinto per il Gabbiano. La regina soffre contro i Diavoli Rosa e le servono due ore e mezza per piegare il team ospite al tie-break. Sotto 1-0, si riprende, ma Brugherio è brava a impattare. La prima della classe però ancora una volta, e senza Parolari oltre all’opposto Novello, dimostra grande forza mentale e chiude 17-15 al quinto.
Primo di due appuntamenti interni per il Gabbiano. Sabato prossimo si replica col Cus Cagliari nel tentativo di consolidare il primato che fa sognare. Occhio ai giovani talentuosi milanesi, già capaci all’andata di mettere in difficoltà Gola e compagni.
Serafini deve rinunciare ancora a Novello ma recupera Yordanov e Ferrari, non scesi in campo a Salsomaggiore. All’ultimo si aggiunge anche l’assenza di Parolari. Opposto viene schierato Massafeli con Scaltriti in banda. L’attacco di Massafeli vale il 5-5, ma Brugherio è in forma e va sul 9-11 a muro. Sorpasso con la diagonale di Yordanov ma sbaglia il servizio (13-13). Il bulgaro si ripete in pallonetto e Brugherio chiama time out (15-13), prima di mettere la freccia 17-19, 18-21 e 21-23. Il Gabbiano non molla e ancora meno uno su errore degli avversari. Primo set-point Brugherio annullato, ma il secondo è quello buono (23-25). Si ricomincia sul 5-3 con la veloce di Ferrari. L’errore al servizio di Prespov vale il 12-8, poi Yordanov affonda il colpo (18-10). Biancazzurri in controllo sul 25-16. Nel terzo parziale, il 4-2 lo firma Scaltriti che replica a muro. L’ace di Prespov porta i suoi sul 5-7, ma dopo il time out del Gabbiano Brugherio allunga sul 6-11. I locali ci provano, anche se Brugherio è bravo a tenersi a debita distanza. Prespov firma il 15-17. Set ormai deciso? Non proprio, perché arriva la parità a 20, l’allungo e le due palle-set conquistate da Miselli. Una viene annullata e Serafini vuole parlarci su. Sbaglia Prespov dai nove metri (25-23). Si riparte nel quarto set sul 4-6 con la diagonale di Prespov. Brugherio è ancora avanti sul 9-13 grazie al muro e 14-19. Il muro locale avvicina gli avversari (17-19): meno uno Gabbiano sul 19-20. Gola impatta a 20 e 21, Yordanov sorpassa, ma c’è il controsorpasso, con Brugherio che sul 23-25 conquista il tie-break. Zanini porta il Gabbiano sul 6-3 e si cambia campo sull’8-6. Brugherio fa il diavolo a quattro e impatta a 11. Continue emozioni. con Brugherio che si salva due volte, ma Misselli a muro da 17-15 e il Top Team conquista il quindicesimo successo.
«Non siamo stati sorpresi da questo tipo di gara – ammette lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – Brugherio arrivava dalla vittoria sul Savigliano e sapevamo che avrebbero forzato il servizio. Come al solito, chi è entrato si è fatto trovare pronto. Non siamo baciati dalla fortuna in questo periodo, vedi l’assenza all’ultimo di Parolari. Ma questo è anche il momento in cui stiamo crescendo mentalmente. Non ci creiamo alibi e andiamo in campo con tutte le nostre armi. E con Brugherio lo abbiamo fatto davvero bene. Vittoria emozionante, di sacrificio e frutto di una grande solidità di testa».