MANTOVA Serve poco più di un’ora al Gabbiano per spegnere il fanalino Lagaris e tornare alla vittoria. Troppa la differenza dei valori in campo, con il tecnico Serafini che nel terzo set ha dato ampio spazio alla panchina. Risultato mai in discussione. Con 10 ace (ben 7 nel secondo set) i biancazzurri hanno fatto del servizio l’arma vincente mettendo in crisi la ricezione avversaria. Buone anche le percentuali in attacco con il 57% di squadra. Si sono distinti Cordani con il 64% e 15 punti e il centrale Miselli con il 71% e 9 punti. Ma tutti hanno giocato su buoni livelli. Nel primo set Gabbiano subito in fuga con Scaltriti (11-5) e Cordani (16-8). Tommaso diventa protagonista e firma a muro il 17-10, il punto del 19-11 e, in battuta , il 21-12. Il set si chiude 25-16 con la combinazione centrale Quartarone-Scaltriti. Gli ace di Bigarelli e Cordani (due a testa) scavano subito il solco nel secondo set e quattro punti di Miselli (due ace e un’ottima combinazione centrale) portano il Gabbiano sul 21-11. Garro entra e imita i compagni dai nove metri. Gola firma il set point e sbaglia Trento. Nonostante la girandola di cambi in campo la musica non cambia nel terzo set. Il pallonetto di Gola vale il 21-9 e Lagaris sbaglia in battuta. Coach Simone Serafini può ritenersi soddisfatto: «Nonostante la sconfitta non ero scontento dell’ultima prestazione. Con il Lagaris però siamo stati più costanti, ho fatto giocare tutti perché il campionato è lungo e tutti si impegnano alla grande. A ogni allenamento cerchiamo di fare un salto di qualità per migliorare costantemente».
Prima vittoria casalinga per il Viadana. Dopo le sconfitte con Moma Anderlini Modena e Forlì, e reduci da due successi di fila in trasferta con Ravenna e Villa d’Oro, la squadra di Alberto Panciroli ha piegato 3-0 il Niagara Ferrara. Combattuto solo il secondo set nel quale gli estensi hanno resistito sino al 21-19. Viadana ha allungato e chiuso grazie a un errore in battuta degli ospiti. Senza storia primo e terzo set.
«Finalmente la prima vittoria casalinga – afferma il presidente Valeriano Rossi – Centrata contro una squadra giovane, ma che ha dei numeri. Sabato prossimo a Mirandola contro lo Stadium sarà tutt’altra cosa».